Basket A2, Sergio: "Ravenna tappa importante della mia carriera"

Con la certezza per entrambe delle rispettive posizioni nella griglia play-off, l’OraSì sale a Desio per affrontare Cantù, quattro punti in più in classifica nel girone Verde e talento diffuso in tutte le zone del campo. Se nelle fila ravennati Simioni, l’ex di turno, sarà regolarmente in campo, non sarà così per Luigi Sergio, il capitano canturino operato a febbraio dopo un infortunio subìto in allenamento e alle prese con un lungo recupero.
«La riabilitazione sta procedendo molto bene, anche se è un percorso che ha bisogno del suo tempo. Sto cercando di recuperare il prima possibile e se non ci saranno intoppi, spero di unirmi alla squadra ad agosto».
L’ala campana, a Ravenna per una sola stagione, tra l’altro non vissuta interamente per lo scoppio della pandemia, ricorda con grande nostalgia un’annata particolare interrotta con la squadra solitaria in testa alla classifica.
«È stata una bellissima esperienza che mi ha catapultato nella dimensione speciale di chi lotta ai massimi livelli per provare a vincere il campionato. Una stagione super, sia dal punto di vista professionale che umano e sono ancora sono molto legato a tutti i giocatori di quella squadra, anche al nostro coach Cancellieri che pur con tutta la sua esuberanza nel proporsi, mi ha lasciato un ricordo molto bello».
Se quell’annata ha dato una svolta alla sua carriera, scelto poi da squadre in lotta per il primato, la rampa di lancio è stata a Bergamo, prima con un’insperata salvezza e poi l’anno seguente con la conquista della semifinale play-off. «Eravamo partiti con l’etichetta di squadra destinata alla retrocessione e invece disputammo un ottimo campionato tagliando un grande traguardo. Lì ho voluto confermarmi a quei livelli e per fortuna le stagioni successive, pur con diversi intoppi sono state molto belle e ricche di soddisfazioni».
Il capitano canturino guarda con ottimismo al futuro della sua squadra, sorretta da una società titolata che ha la naturale ambizione di risalire prontamente in serie A dopo la retrocessione della scorsa stagione. «La società ha il fermo proposito di centrare questo obiettivo fin da subito. L’annata è stata finora soddisfacente e anche se Udine ha fatto un po’ meglio di noi, ci sono tutti i presupposti per giocare i play-off alla ricerca di questo risultato».
Tra l’altro Cantù potrebbe trovare in semifinale l’OraSì, avversaria domani a Desio. «Pur se non avrà valore in termine di classifica, sarà un assaggio di quello che avverrà dal 7 maggio e se ci troveremo nuovamente di fronte, mi dispiacerà non poter vivere da ex partite così importanti».

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