Basket A2: RivieraBanca, l'autocritica di Anumba: "Abbiamo sbagliato tanto"

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Il giorno dopo brucia ancora tanto, perché la sconfitta patita domenica sera contro Cividale è di quelle che fanno male, soprattutto per come è maturata, con i biancorossi dominanti per tre quarti di gara salvo poi cedere con un ultimo quarto disastroso. Per fortuna il calendario viene incontro al desiderio di rivincita biancorosso e in questi casi scendere subito in campo è la miglior medicina per scaricare rabbia e furore agonistico. La trasferta in Puglia di domani sera e il match casalingo di domenica contro Ravenna rappresentano in tal senso una tappa fondamentale della stagione di RivieraBanca. «Sicuramente fa male perché tecnicamente avevamo fatto una buona partita, siamo sempre stati sopra e ci saremmo meritati di vincere, ma le partite durano 40 minuti e noi nel finale abbiamo sbagliato tanto - commenta l’ala della Rinascita, Simon Anumba-. Penso sia stato un discorso mentale, nell’ultimo quarto abbiamo realizzato pochissimo, Cividale ha messo a segno canestri difficili e l’inerzia si è spostata a loro favore. Difensivamente parlando, abbiamo commesso errori grossolani che abbiamo già analizzato con i video». Tanti gli episodi che hanno indirizzato il match a favore dei friulani nell’ultimo periodo di gara, con un pizzico di esperienza e cinismo che ancora è mancato come già accaduto altre volte in stagione per chiudere la partita. «Potevamo gestire sicuramente meglio gli ultimi dieci minuti, cercare un fallo, cambiare meglio per evitare mismatch in difesa, tagliare fuori a rimbalzo. È stato un vero peccato, sarebbe stato un successo importante per la classifica perché ci avrebbe dato ulteriore slancio nella corsa salvezza, ma dobbiamo subito pensare alla prossima». Neanche il tempo di leccarsi le ferite infatti visto che domani sera Johnson e compagni sono attesi dalla lontana trasferta sul campo del Nardò. «Ci attende una trasferta difficilissima, come tutte d’altronde, dove dovremo fare di tutto per riscattarci - prosegue il giocatore reggiano ex Faenza e Cesena-. L’umore in palestra non era dei migliori, c’è molto rammarico e dispiacere, quella rabbia per una grande opportunità persa che dobbiamo essere bravi a trasformare in energia positiva. Ci attendono in cinque giorni due scontri diretti molto importanti e delicati contro Nardò e Ravenna, faremo di tutto per riscattarci subito e ritornare alla vittoria». La squadra biancorossa, che ieri ha svolto un lavoro individuale defaticante in palestra prima dell’analisi tecnica video sul match perso domenica, questa mattina svolgerà l’ultimo allenamento al Flaminio prima di partire nel primo pomeriggio alla volta della cittadina salentina.

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