Basket A2: RivieraBanca, Ferrari punta sull'orgoglio biancorosso

La voglia di fare il colpaccio è tantissima. Iniziare l’anno espugnando il Pala Galassi sarebbe il top dei top per la Rinascita, che al di là delle dichiarazioni di facciata, il pensiero a battere l’Unieuro a casa sua, con 400 riminesi al seguito, lo fa eccome. Mattia Ferrari è pacato ed equilibrato nelle sue dichiarazioni, ma sa perfettamente che se c’è un momento nel quale sfidare una prima della classe è dopo una sosta, dove la differenza di livello può assottigliarsi. «Quando giochi con la capolista fuori casa è complicato ma è un derby, ci sarà un bellissimo clima, molto emozionante, vogliamo essere migliori di quelli dell’andata, quando giocammo un primo tempo non di qualità, poi recuperammo 20 punti di gap ma non siamo ne noi ne loro gli stessi - è l’incipit del trainer di RivieraBanca -. Dobbiamo riuscire a essere duri, intensi, perché sarà un match fisico, loro hanno una delle prime difese del campionato, sarà basata su contatti e situazioni importanti». Rimini si ripresenta in campionato con Bedetti, Tassinari e Ogbeide completamente recuperati, mentre Johnson, causa influenza, non è al meglio anche se ci sarà regolarmente. «Jazz si sta allenando con una tosse clamorosa, non è messo benissimo, è un po’ debilitato. Siamo comunque in grado di andare là a competere, abbiamo preparato delle situazioni per pareggiare la loro fisicità, la coppia Meluzzi-Tassinari deve tenere il ritmo e l’impatto della coppia Valentini-Penna e ogni nostro giocatore deve avere l’orgoglio di provare a vincere la propria sfida personale». La ricetta è lì sul tavolo, poi bisognerà cucinarla contro un team che non è primo per caso. Loro hanno vinto tante partite, praticamente ovunque e contro tutti i tipi di squadra, quindi sono pronti a tutto. Giocano in casa dove hanno dato quasi 30 punti alla Fortitudo. Bisogna avere umiltà e attenzione, coscienza dei livelli. Dopo 14 partite se sei primo vuol dire che te lo sei meritato, noi abbiamo iniziato male, poi ci siamo assestati, adesso siamo a metà classifica, in linea con i valori».