Basket A2, RivieraBanca ecco cosa migliorare per non mancare l'ingresso nei play-off

C’è sempre da imparare, anche e soprattutto dalle sconfitte. Rimane l’amaro in bocca per una gara dai due volti in casa RivieraBanca, con due primi quarti stellari conditi da medie super e un finale di partita confusionario e abulico di punti, al cospetto, va detto, di una signora squadra scesa al Flaminio senza Varnado, una delle principali frecce nell’arco di Pistoia. Rammarico che l’indomani dell’ultimo match di regular season è rimasto in bocca ai ragazzi di Ferrari, incapaci nel finale di trovare la zampata decisiva per portare a casa uno scalpo importante. «Sapevamo che sarebbe stata una gara durissima dal punto di vista fisico, peccato perché non siamo riusciti a mantenere la stessa intensità per 40 minuti - è l’analisi di Ursulo D’Almeida, ala di RivieraBanca -. Nel finale non siamo riusciti a realizzare e trovare la via del canestro come a inizio gara, vanificando una prova che per metà partita era stata eccellente. È un difetto che ci portiamo dietro quello di non chiudere le partite o mancare nei finali in volata. Non siamo riusciti a difendere bene su Copeland, credo che siano più i demeriti nostri che i meriti di Pistoia». Al di là dei fini statistici e del mancato scalpo contro una big del campionato, il risultato del Flaminio anche qualora fosse stato positivo non sarebbe servito a conquistare il sesto posto visto il concomitante successo di Bologna su Forlì. «Sono partite comunque importanti, che servono a crescere e prepararci in vista della seconda fase. C’è sempre qualcosa da imparare anche nelle sconfitte - prosegue il giocatore ex Treviglio - negli ultimi mesi abbiamo alzato i giri e siamo diventati una squadra solida e dura, ma per tenere testa alle squadre big serve fare un passo avanti nella gestione di certe scelte. La seconda fase a cui andremo incontro richiederà una maggiore presenza mentale perché si comincia a giocare qualcosa di importante». Latina, Agrigento e Trapani le tre avversarie future del girone bianco, assieme a Nardò e Chiusi già affrontate in stagione, con i biancorossi che si portano dietro una dote importante di 6 punti. Già fondamentale, con Latina che si trova a 2 punti, la gara di domenica al Flaminio contro i pontini. «Sarà una sfida già importante per il nostro obiettivo, vogliamo partire bene e abbiamo l’occasione di farlo davanti ai nostri tifosi che sempre ci sono stati accanto in maniera importante, nelle vittorie e nelle sconfitte. Proveremo a sfruttare l’occasione di riscattarci subito e avvicinarci sempre più ai play-off».

Domenica debutto in casa con Latina

RivieraBanca entra dunque nel girone Bianco, quello delle squadre dal settimo al nono posto e domenica comincerà la nuova mini-avventura in casa contro la Benacquista Latina (si gioca alle ore 19) che ha chiuso al terzo posto il Girone Verde con 18 punti, preceduta sia da Trapani (20) che da Agrigento (24). Le altre due partite della prima giornata sono Umana Chiusi-Moncada Agrigento e Hdl Nardò-2B Control Trapani. Il 9 aprile la seconda giornata: Trapani-RivieraBanca (ore 18), Agrigento-Nardò e Latina-Chiusi, il 16 aprile il terzo turno: RivieraBanca-Agrigento (ore 19), Nardò-Latina e Trapani-Chiusi. Il ritorno, a campi invertiti. Per quanto riguarda RivieraBanca, giocherà a Latina sabato 22 alle 19, stesso orario con Trapani al Flaminio domenica 30 aprile e chiusura il 7 maggio ad Agrigento alle ore 18. Si riparte con questa classifica: Rimini e Trapani 6 punti, Nardò e Agrigento 4, Latina e Chiusi 2. Prosegue la vendita del mega biglietto La Tripla, biglietto unico che avrà validità per i tre match casalinghi. Non numerati Intero 30 euro, ridotto (6-13) 20 euro. Rosse intero 40 euro, ridotto 30 euro. Bianche Intero 60 euro, ridotto 50 euro.

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