Proprio Rbr ha piazzato la zampata che vale la salvezza con tre settimane di anticipo, frutto di una stagione con alti e bassi ma in cui, almeno per il momento, l’ha vista vincente in tutte o quasi le partite “da vincere”. I ragazzi di Ferrari hanno ottenuto quest’ultimo successo da prendere a ogni costo proprio domenica in casa con Nardò in una sorta di spareggio tra due squadre a quota 18 dopo la rivoluzione dettata dall’addio della Tassi Group che ha privato di quattro punti (come Ravenna) RivieraBanca. L’apparente netto 86-78 finale non dice però tutto dell’andamento della gara che ha visto soffrire i riminesi nel primo quarto, scavare il solco nei periodi centrali prima di dover soffrire nella frazione conclusiva la rimonta e sorpasso pugliese sul 72-75 di Stojanovic mantenuto fino a -4’10”. Poi è arrivata la risposta di squadra con chiusura, come nel caso di Forlì, ai liberi. Un successo al cardiopalma, quindi, come viatico alle due partite chiave: il recupero di venerdì con Cividale e il derby del De André del giorno della festa del Papà, contro Ravenna. Da queste due partite scatterà l’assalto all’importante sesto o addirittura quinto posto in chiave seconda fase.
Basket A2, Rimini in salvo e ora cerca di più
