In attesa di Adrian, per il quale Rbr resta in attesa di una risposta definitiva dopo la super-offerta recapitata, si completa il parco italiani (forse) con l’ufficializzazione di Adamu Adam Abba, pivot italo-nigeriano ex Bernareggio classe 2004 (204 cm per 90 kg) che nello scacchiere di coach Ferrari dovrebbe occupare il famigerato spot di quarto lungo.
È evidente che, rispetto al predecessore D’Almeida, Abba non ha alcuna esperienza, essendo all’esordio in A2 (anche se con Bernareggio ha giocato tre stagioni consecutive la B, dopo le giovanili nel Vado Ligure): il fatto che verrà impiegato in doppio tesseramento con la Under 19 e la serie C degli Angels, porta a supporre che ci sia spazio per un altro giocatore indigeno nel roster di RivieraBanca. Francesco Bedetti? Non ha ancora trovato sistemazione e torna a sperare di poter proseguire l’avventura da unico superstite della prima rosa, quella della C-Gold 2018-19.
Tornando ad Abba, con la Lissone lo scorso anno ha messo assieme 4.7 punti e 4.6 rimbalzi di media in 17’ di utilizzo, col 51% da due e il 68% ai liberi. Nei play-out però le medie sono salite a 8.5 punti in 20’, con una doppia-doppia da 13+12 nella sfida decisiva contro Capo d’Orlando. «Sono un ‘5’ – si descrive il 19enne – penso di avere caratteristiche fisiche e difensive, posso dare una mano a rimbalzo, con un buon piazzamento in area».
Un bel salto di qualità, per lui, che passa da Bernareggio al Flaminio dove potrà allenarsi con giocatori di livello assoluto e crescere molto, tecnicamente e tatticamente. «Sono molto carico e felice di venire a Rimini, ho parlato con coach Ferrari e sono pronto a dare tutto per la causa. È una piazza caldissima, questo non può che farmi piacere e sarà un’ulteriore motivazione. L’obiettivo è dare tante soddisfazioni al pubblico riminese».
Di recente, peraltro, Abba ha preso parte ad un ritiro con la nazionale sperimentale nigeriana, scendendo in campo in una serie di match della Coppa d’Africa. «Ha una struttura fisica prestante – dice di lui coach Ferrari – un giocatore d’area con buona propensione al rimbalzo. Speriamo possa iniziare un percorso di crescita, per consentirgli a medio-lungo termine di poter giocare a livello più alto. Confidiamo nel suo impegno per poter alzare il livello, l’atletismo e la competizione durante gli allenamenti».
Quindi, ricapitolando: il pacchetto ‘esterni’ è completo con Grande, Tassinari, Marks, Tomassini, Scarponi e Anumba (può anche agire da ala piccola) mentre il reparto lunghi sarà composto da Masciadri, Simioni, Abba e il ‘4’ Usa. A circa un mese dal raduno, siamo un pezzo in là.