Basket A2, Ramagli non si fida di Ravenna: "L'OraSì è prima"

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Domani a Verona è il giorno di Tezenis-OraSì: una sfida d’alta classifica presentata dal coach di casa, Alessandro Ramagli. «La nostra è stata una normale settimana di lavoro: per fortuna da una ventina di giorni siamo di nuovo tutti assieme in palestra e questo rappresenta l’aspetto più importante. Non dimentichiamo che abbiamo passato un mese terribile, almeno fino al 10 gennaio: fra Covid e altri problemi non ci siamo mai allenati».

Forti di un ottimo stato fisico e mentale e soprattutto di quattro successi consecutivi, Verona si approccia al match contro l’OraSì consapevole della forza dell’avversaria verso la quale il tecnico riserva tutte le attenzioni del caso. «Mi aspetto l’impatto e la qualità di una squadra che in questo momento condivide il primato con Scafati e verso la quale nutro il massimo rispetto. Una squadra solidissima che gioca una pallacanestro di grande efficacia dimostrata dalle cifre che la vedono primeggiare a rimbalzo e nel controllo delle palle perse, una squadra che ha il miglior rendimento in trasferta di tutto il girone e che ha dimostrato di meritare ampiamente la sua posizione di capolista».

Dispensati gli elogi, il navigato coach livornese va di certezze. «Dalla mia squadra mi aspetto la combattività che ha sempre avuto, tranne una partita dove eravamo letteralmente massacrati da una serie di situazioni ingestibili, ma che nel corso di un campionato sono da mettere in preventivo. Speriamo di essere competitivi come all’andata a Ravenna, pur non avendo nessun dubbio che sarà una partita totalmente diversa».

Una convinzione dettata anche dal fatto che dopo tante problematiche accusate nel corso della stagione, ora Verona ha recuperato terreno e immesso forze fresche (Casarin, Caroti, Spanghero) che hanno conferito ulteriore peso a un organico già ricco di talento e con un potenziale ancora da esprimere. «Rispetto alle versioni di Verona viste negli ultimi anni, questa è una formazione più giovane, con tanti ragazzi nati nel nuovo millennio. Questo significa anche che hanno ampio margine di miglioramento che potrà essere un ulteriore freccia al nostro arco in vista degli impegni futuri».

Il coach toscano indica infine nella difesa e nel controllo dei tabelloni le possibili chiavi del match: una caratteristica di entrambe le squadre, con Verona che può mettere sul piatto un maggior talento complessivo. «Gli americani dicono “ball never lies” che significa che “la palla non mente mai” e se Ravenna è in testa alla classifica, significa che se lo merita senza che nessuno le abbia regalato nulla».

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