Tra una fatica e l’altra, giusto il tempo di una “pennichella” e subito in piedi perché l’orologio dei play-off corre velocissimo e per l’Unieuro è già tempo di tornare sulle tavole amiche del Pala Galassi per sfidare alle 20.30 l’Umana Chiusi nel secondo atto di un combattuto quarto di finale. Arbitrerà la sfida la terna Gagliardi-Terranova-Pellicani e per i biancorossi sarà fondamentale portarsi sul 2-0 per guardare con più fiducia un futuro che li vedrà privi di Vincent Sanford a tempo indeterminato.
In attesa della diagnosi
Dicitura che non significa che l’assenza della guardia statunitense sarà estremamente prolungata, ma solo che al momento non è ancora quantificabile poiché manca una diagnosi precisa relativa al risentimento muscolare alla coscia destra accusato da “Vee” a 4 minuti dalla fine del secondo periodo di gioco in garauno.
Infortunio nato da un tentativo di penetrazione con arresto in lunetta e scarico verso Fabio Valentini: nel momento in cui l’esterno di Lexington si ferma per passare il pallone, senza essere toccato da avversari, la gamba destra ha un leggero scatto in avanti, conseguenza probabile del dolore accusato nell’appoggio e la guardia si tocca subito il retro della coscia per poi chiedere il cambio nel vano tentativo di rientrare in difesa.
Di cosa si è trattato? Lo dirà l’ecografia che lo staff sanitario della Pallacanestro 2.015 ha deciso di posticipare alla mattinata di giovedì, ritenendo come da protocollo e da logica, che un esame effettuato troppo presto possa non dare un quadro perfettamente chiaro tale da generare una diagnosi estremamente precisa come, invece, potrebbe avvenire dopo ulteriori 48 ore di assoluto riposo. Quelle cui Sanford si atterrà scrupolosamente prima di essere visitato e valutato. Un’idea precisa sull’entità dell’infortunio e sui conseguenti tempi di recupero, quindi, ancora non c’è. L’Unieuro può solo aspettare e sperare che il problema non sia grave quanto la lesione muscolare che l’atleta riportò proprio alla vigilia dell’inizio del campionato. Era la coscia sinistra, però, quindi non si tratta di un riacutizzarsi del trauma precedente.
L’auspicio è che possa ripetersi quanto accadde a inizio novembre a Nate Adrian. L’ala-pivot accusò con Nardò un problema muscolare al gemello mediale e Forlì tremò. In realtà l’ex Brindisi saltò solo la trasferta di Ferrara per poi rientrare con Cividale. Al netto del fatto che furono due sconfitte, la sua assenza fu più breve del temuto.
Due partite senza Vee
Resta il fatto che oggi e in garatre, i biancorossi dovranno sopperire all’assenza di un giocatore che al di là del fatturato offensivo, è un creatore di gioco di primissimo livello. Le rotazioni saranno ridotte, si chiederà uno sforzo extra a un Cinciarini monumentale nelle ultime uscite, ma soprattutto Antimo Martino ha bisogno di ritrovare il Fabio Valentini della regular season. Nei prossimi match avrà molti minuti da guardia al fianco di Penna e contro il prevedibile bis della zona schierata a lungo dall’Umana Chiusi, il suo tiro da fuori, ma anche le “zingarate” mostrate a inizio stagione, potranno fare pendere la bilancia dalla parte dei romagnoli.
L’ex monferrino dall’inizio della seconda fase tira 4/37 dall’arco? Sì, ma è proprio per questo che non deve smettere di provarci. Lo facesse, l’Unieuro non avrebbe perso un giocatore (Sanford), ma due.
Allerta meteo
Allerta meteo in Romagna e spostamenti sconsigliati: ma, a meno di piogge esagerate che costringano prefetto o sindaco a intervenire in extremis, questa sera si giocherà.