Basket A2 play-off, l'OraSì a caccia della semifinale

Questa volta è Torino che si è aggiudicata la volata, ma Ravenna può veramente recriminare per la sconfitta come è giusto che lo faccia una squadra che ha avuto proprio nel finale la palla per chiudere la serie e accedere alla semifinale. Come aveva previsto Tilghman alla vigilia, la prima partita giocata al Pala Gianni Asti si è stata decisa sui dettagli. E alcune ingenuità dei giallorossi hanno fatto la differenza a favore della Reale Mutua, in una gara dal punteggio altissimo che al termine ha premiato i giocatori gialloblù. Nonostante la sconfitta, coach Lotesoriere è rimasto sereno giovedì sera in sala stampa. «Abbiamo avuto la palla per vincere e mi è rimasto qualche dubbio sull’ultimo rimbalzo. Però quando si giocano simili partite, episodi come questo nella bagarre possono anche succedere. Mi spiace per il risultato, ma faccio i complimenti a miei ragazzi, perché pur nelle difficoltà che non sto qui a elencare, hanno giocato una partita ricca di energia, intelligenza e cuore. Potevamo fare meglio in difesa, ma non c'è riuscito anche per il valore e i meriti degli avversari. Però sono contento del cammino che stiamo facendo nei play-off». Lo spirito di rivalsa è presente in tutta la squadra ravennate e il capitano Daniele Cinciarini, carico a molla, manifesta in vista del match di questa sera, evidenziando i pro e contro della garatre con Torino. «Secondo me abbiamo fatto una bella partita in attacco passandoci molto bene la palla, quello che però è mancato, specialmente nel primo quarto, è stato il fatto di non aver difeso come sappiamo fare, concedendo canestri facili a Torino, anche se i nostri avversari, nessuno escluso, hanno tirato con grandi percentuali». L’avvio in salita (sotto di 11 punti dopo 9’) sarà una situazione da evitare assolutamente per una squadra che ambisce al traguardo della semifinale dei play-off. «In garaquattro dovremo evitare di concedere quelle conclusioni fin troppo semplici in transizione come è successo giovedì sera. Ovviamente c’è rammarico per la sconfitta, perché eravamo tutti con l'idea di chiuderla. Però questi sono i play-off dove non c'è tempo di pensare al passato: ogni due giorni si gioca e ora la mente è solo sulla partita dove abbiamo la possibilità di prenderci subito la rivincita. Avere perso con il minimo scarto significa che abbiamo lottato fino all’ultimo possesso: è stato sempre uno dei nostri pregi quest’anno quello di non darci mai per vinti».

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