Basket A2, Pasquali: "Unieuro, è l'ultima chance per tutti"

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Che cosa si gioca, veramente, la Pallacanestro 2.015 ai play-off che scatteranno sabato alle 20.30 a Desio e che la vedranno affrontare Cantù, una delle “corazzate” della A2? Il general manager forlivese, Renato Pasquali, non ha tentennamenti nel rispondere: «Si gioca l'ultima spiaggia, questa è l'ultima chance. Per tutti».

Ultima occasione per dare un senso a una stagione di continui alti e bassi, che non ha certo corrisposto alle attese, ma che presenta ora la possibilità del colpo di coda che cambierebbe prospettive, giudizi e storia dell'annata. Conquistare una semifinale implicherebbe scrivere da zero un altro libro. Pasquali, intervenuto martedì alla trasmissione televisiva Panorama Basket, spera che il successo ottenuto a Casale Monferrato, sia uno sprone per i ragazzi di coach Sandro Dell'Agnello ad affrontare con determinazione una serie che li vede nei panni degli sfavoriti, certo, ma non degli agnelli sacrificali. «E' una vittoria che ci ha ridato fiducia nel poter vincere in trasferta contro squadre di un certo livello. Casale ha chiuso ottava, ma da due mesi giocava senza uno dei suoi migliori giocatori, Leonardo Okeke, che contro di noi è tornato in campo, e che sposta gli equilibri. Con Okeke era una squadra da primi quattro posti. A differenza di altre partite, dove siamo andati sotto già nel primo quarto, la squadra è riuscita ad andare oltre, recuperando energie e motivazioni, merito dell'allenatore e dei giocatori, Certo, speravamo di chiudere la fase ad orologio con almeno tre vittorie, ma il modo in cui abbiamo conquistato i due punti sabato, deve darci convinzione».

Anche senza Mattia Palumbo? Il play sembra irrecuperabile. Sembra, però. «La riabilitazione era stata corretta e a Torino ha giocato in tre-quattro diversi momenti del match, passaggio obbligatorio per capire se poteva essere a regime pieno nei play-off – spiega - Il giorno dopo ha accusato un nuovo fastidio ed è stato fermato perchè temeva di farsi nuovamente male. Si prosegue con terapie e riabilitazione nella speranza che possa dare 4-5 minuti in campo. Vedremo».

Quel che è certo è che Pasquali al mercato per un'addizione last minute ha guardato «ma non ho avuto alcun mandato dalla società di stringere un'operazione in entrata». Quindi, nulla all'orizzonte entro domani: l'Unieuro i play-off li giocherà con l'organico attuale. E non sarà facile ottenere quel successo a Desio che metta il destino nelle mani dei biancorossi. «Nello sport vince chi è più bravo, noi andremo lì con l'obbligo interiore di giocarcela sino in fondo – afferma - Siamo assolutamente pronti, i giocatori si allenano con motivazione ed entusiasmo ritrovato che non vedevo da tempo. Sarei stupito se non avessimo la faccia giusta. Cantù è una buonissima squadra, ha fatto il miglior mercato possibile non badando spese ed è più atletica e giovane di noi. Confido nel fatto che nei play-off conti l'esperienza e spero che sia dalla parte nostra per sopperire il loro talento».

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