Basket A2, ottimi segnali firmati Unieuro

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Da Mantova a Pistoia passando per il derby a Rimini: il trittico iniziale della stagione 2022-2023, non certo morbido per l’Unieuro, è iniziato con il piede giusto, ma verrebbe da modificare “con la testa” giusta. Sì, perché per risolvere una partita-elastico, ricca di sorpassi e contro-sorpassi tra biancorossi e virgiliani, il fattore chiave è stata la mentalità che coach Antimo Martino pare essere riuscito già a imprimere alla sua squadra.

Una squadra tenace che al netto di qualche leggerezza di troppo in area nel primo tempo, ha saputo tenere sempre alta la pressione sugli esterni degli Stings sino al momento in cui questi, privi di Palermo e con Veronesi in precarie condizioni fisiche, forse fatalmente sono calati. E in quel momento è arrivata la spallata decisiva. Se la ricerca non era ancora quella delle felicità, per citare Gabriele Muccino, bensì quella della continuità, si può dire che l’Unieuro sia sulla buona strada per trovarla. E questa ha portato in dote anche un pizzico di felicità, nel gruppo e tra i tifosi. Non guasta mai.

Se poi pensiamo a chi, in casa forlivese, è il più felice di tutti, non c’è bisogno di lunghe riflessioni per individuarlo: Lorenzo Penna, ovviamente. Il play bolognese non disputava una partita di campionato dal 14 novembre scorso, quasi un anno, e ha gettato tutto se stesso sul parquet per iniziare realmente a cancellare tutto il periodo buio in cui ha vissuto stringendo i denti dopo il “crac” al ginocchio destro occorsogli nel match Verona-Eurobasket Roma dello scorso campionato. Mesi e mesi per recuperare dalla rottura del crociato e dire a se stesso “sono sempre io”. Un monito tradotto già in un’ottima prova all’esordio in Supercoppa a Ravenna, ma ancor più domenica quando non solo si sono rivisti tutto il Penna mastino difensivo che si conosceva dai tempi dell’Andrea Costa Imola e quello dalla forte personalità che emerse nelle giovanili della Virtus Bologna, ma si è visto anche che il regista di Antimo Martino quelle gambe ora ce le ha ben salde e grazie a quelle gambe può anche segnare.

È questa la grande sorpresa perché nessuno ha mai chiesto punti a Penna, ma domenica e nelle prossime uscite sin forse a inizio novembre, stante l’assenza di Sanford serve anche il suo apporto offensivo e lui da bravo soldato, ha risposto all’appello. Meglio non abituarsi, comunque a bottini come quelli prodotti con Mantova. Nella sua carriera, il massimo score sono stati i 17 realizzati in Imola-Treviso del 23 dicembre 2017. Da quel giorno se ne contano solo altri 16 la settimana dopo in casa di Montegranaro e 15 nel match di ritorno coi marchigiani al Pala Ruggi. I 15 di Unieuro-Staff sono il suo massimo da allora.

Abbonamenti

E’ ancora possibile abbonarsi ai match casalinghi dell’Unieuro sino a fine girone d’andata, ovviamente scontando la gara già giocata domenica e quelle successive non godute. Lo si potrà fare nella sede di viale Corridoni dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30.

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