Riuscirà l’OraSì a risollevarsi dopo una dolorosissima prova del campo incompleta dal punto di vista della continuità di rendimento? Il lato migliore dei giallorossi in tempi recenti era stata la ripresa, ma la partita con Chiusi ha fatto ripiombare, oltre che all’ultimo posto, anche nella versione delle prime uscite (Pistoia, Chieti in primis), quella in cui capitan Musso e compagni sono rimasti in partita solamente un quarto e mezzo senza quel quid che li aveva fatti superare Nardò e Ferrara e lottare fino in fondo con Forlì e Cento.
Domani alle 17 a Cesena arriva Udine, reduce dalla sconfitta con Pistoia ma l’unica squadra ancora imbattuta in trasferta, con un bilancio di quattro vittorie, mentre quest’ultimo si riduce a 3-2 se si considerano complessivamente le ultime cinque partite. Il tasso tecnico e di esperienza sembrerebbe far pendere nettamente la bilancia dalla parte della squadra di coach Boniciolli (che recupera Nobile, tenuto a riposo precauzionale domenica contro i toscani per un problema muscolare) ma, come ha detto il presidente di Udine, Alessandro Pedone, dopo la sconfitta con Pistoia scusandosi con i tifosi «i risultati non si fanno con i curriculum ma con lavoro e fatica» e questo Ravenna dovrà buttare sul campo, con l’interessante sfida tra play tascabili tra Anthony e Sherrill in una partita per cui sono stati designati Salustri di Roma, Bartolini di Fano e Cassina di Desio.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Basket Ravenna si schiera al fianco delle donne e dell’associazione Linea Rosa, proponendo l’ingresso al prezzo di 5 euro per tutte le donne. L’associazione Linea Rosa sarà inoltre presente al Carisport, dove sarà possibile acquistare gadget speciali (con prezzi variabili da un euro a 10-15) per sostenere anche la lotta contro la violenza di genere.
Basket A2, OraSì-Udine: domenica a Cesena ingresso a 5 euro per donne
