Gioca, invece, per avere ancora delle carte in mano il Basket Ravenna e la trasferta di domenica a Rieti è un nuovo “ora o mani più”. E’, però, anche un “OraSì… può” se i giallorossi saranno quelli compatti, intensi e finalmente efficaci in difesa, visti nel successo più netto di quanto dica il finale, con Casale Monferrato.
Se si dovesse rivedere la copia sbiadita, sfilacciata e presto sconfortata, della trasferta di Cremona, allora sarebbero dolori, ma la strada maestra è stata tracciata domenica e non solo vincere in terra reatina è possibile (la Npc è il peggior attacco della poule salvezza, è ultima nei tiri da due, ai liberi e nella valutazione) ma potrebbe lasciare i giallorossi padroni del loro destino. Non di salvezza diretta, ma di aggancio ai play-out. Se, infatti, il giorno prima del match, San Severo sbancasse Casale, allora un doppio successo a Rieti e poi con Roma al Pala De Andrè, farebbe evitare alla banda di coach Lotesoriere una delle due, immediate, retrocessioni in B.
Basket A2, OraSì: la fiamma della speranza è accesa
