Basket A2, OraSì-Gevi: un overtime di polemiche a distanza

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Dopo la vittoria di sabato a Ravenna, il presidente della Gevi Napoli Federico Grassi si è lamentato pubblicamente del Pala Costa che ha ospitato la gara: "Sono costretto a segnalare la totale inadeguatezza del palasport in cui si è giocata la partita - ha dichiarato - gli spogliatoi, da minibasket, contravvenivano ad ogni norma anti-covid. Un campionato come la Serie A2, ed una partita del genere, non meritavano un palcoscenico del genere". Il direttore generale dell'OraSì Julio Trovato ha replicato: "Tengo a sottolineare come le norme anti-Covid citate dal presidente Grassi siano tutte basate sul comportamento che devono tenere le persone e non sull’adeguamento delle infrastrutture. I miei figli, ad esempio, hanno frequentato per i primi mesi la scuola in presenza e in fase alterna proprio perché le classi erano inadeguate al rispetto delle norme, ma non sono a conoscenza di progetti atti alla riqualificazione edilizia delle stesse. La società che dirigo ha quindi rispettato al meglio le norme previste da DPCM sia nel numero di persone presenti sia nel rispetto delle distanze. Se gli atleti e lo staff della Società di Napoli non hanno rispettato tali indicazioni ne risponderà il loro legale rappresentante. Ritengo che in momenti come questo di crisi e di difficoltà sia necessario adeguarsi alle situazioni piuttosto che attaccarle, ma questo richiede buonsenso. Proprio quel buonsenso che è mancato nella dirigenza di Napoli, che dal mattino di ieri ha polemizzato inviando foto degli spogliatoi con commenti al limite dell’attenzione della Procura Federale. Faccio i miei complimenti alla formazione di Napoli che ha vinto meritatamente la gara andando oltre ogni polemica”.

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