Basket A2, OraSì attesa da una Nardò arrabbiata

Reazione. Ecco la parola chiave per l’OraSì che domani alle 17 sfiderà Nardò sul campo di Lecce. Una partita contro pronostico per la squadra di Lotesoriere, ma nell’ambiente giallorosso c’è curiosità per questo appuntamento. Nonostante la prudenza del club di via della Lirica, infatti, la prestazione negativa di alcuni elementi della squadra quasi sicuramente potrebbe indurla a decidere d’intervenire sul mercato dopo la partenza di Bocconcelli verso Mestre. Ai possibili sviluppi si penserà però dopo il match con la squadra pugliese che all’andata permise ai ravennati d’incamerare i primi due punti lasciando più di un rimpianto a coach Di Carlo.

«In effetti - racconta il tecnico dei pugliesi - la ricordo come un’occasione persa: è vero, siamo stati a lungo sotto, poi però la partita era svoltata dalla nostra parte. Ma non abbiamo avuto la capacità di chiuderla pure andando molto vicino alla vittoria, mancata per un rimbalzo concesso e un tiro da tre punti che ha riacceso Ravenna fino a quel momento quasi incredula di riuscire a conquistare i due punti».

La lezione è servita

Un episodio rimasto ben impresso nella mente del tecnico leccese. «È stata una sconfitta bruciante che ci è rimasta dentro, ma che ci è servita da lezione per accelerare la nostra crescita permettendoci poi di ottenere una serie di risultati importanti tra i quali le vittorie su Forlì, Cento e Udine, squadre che occupano con pieno merito le prime posizioni della classifica».

Vittorie di prestigio che soddisfano ovviamente il tecnico anche se le difficoltà del campionato lasciano poco spazio a voli pindarici. «Siamo in linea con quello che ci eravamo proposti, ma siamo più o meno a metà stagione, dunque c'è ancora un bel pezzo di strada da fare e in un campionato dove regna molto equilibrio non è ammesso rilassarsi. Quindi dopo due sconfitte vogliamo tornare a vincere una partita che aspettiamo per prenderci una rivincita ma anche per mettere un altro mattoncino su quello che stiamo costruendo».

Non cerca scusanti il tecnico per le sconfitte contro Fortitudo e Mantova, ma evidenzia il momento negativo della sua squadra nonostante una classifica di tutto rispetto. «Il gruppo ha mostrato progressi interessanti dall’inizio del torneo, ma restiamo in emergenza non potendo contare su Borra e Ceron, due elementi molto importanti che spero di recuperare il più presto possibile. Però la nostra parola chiave è la pazienza e siccome ho la fortuna di avere dei giocatori seri e responsabili, faccio grande affidamento su di loro per centrare i nostri obiettivi».

In chiusura poi la smentita. «L’arrivo di Pini? La notizia non ha nessun fondamento».

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