Basket A2, OraSì, attenta all'ex Molinaro: "Ravenna è tosta"

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Lorenzo Molinaro domani vestirà i panni dell'ex. Il lungo classe 1992 è arrivato quest'anno all’Eurobasket dopo due stagioni a Piacenza, mentre risale al campionato 2015/2016 la sua esperienza a Ravenna, della quale conserva un ottimo ricordo. «Pur se la mia permanenza è stata breve, voglio dire che per il tipo di società, i giocatori che c'erano e le persone che ho conosciuto, considero Ravenna uno dei posti dove sono stato meglio e penso proprio che la crescita della società, specialmente nelle ultime annate, sia stata favorita proprio da questo ambiente sereno che ha permesso ai giocatori di esprimere al massimo le loro potenzialità. Dopo questa esperienza, ho poi affrontato Ravenna con le maglie di Ferrara e di Piacenza e per me è sempre stato un piacere incontrare la squadra e i dirigenti che sono sempre stati molto gentili nonostante il pochissimo tempo che ho trascorso con loro, per cui sarà una piacevole occasione per rivedere coach Lotesoriere, allora assistente di Antimo Martino». Che Ravenna si aspetta domani a Veroli? «Partendo dal fatto che in pratica abbiamo giocato sempre in trasferta e molto probabilmente dalla partita successiva andremo a giocare a un po' più vicino a Roma, dove contiamo di avere magari più sostegno da parte del nostro pubblico, prevedo per noi una gara complicata poiché siamo reduci dall’aver subìto diversi infortuni e quindi non sarà facile affrontare una delle migliori squadre del campionato. Credo che Ravenna al momento abbia qualcosa in più essendo partita meglio e anche se domenica ha perso con Verona può anche essere stato uno stop fisiologico dopo il bell’inizio». Che avversario troverà a sua volta Ravenna? «Senza temere di svelare qualcosa di nuovo, dal momento che ormai con i mezzi esistenti si riesce a conoscere pregi e difetti di ogni avversario che si va ad incontrare, la nostra squadra quest'anno è costituita da uno zoccolo duro di ragazzi riconfermati dalla scorsa stagione con l’inserimento oltre a me, di Baldasso e Pepe, che ritengo due esterni talentuosi, così come i due americani, Hill, che dopo un inizio un pochino difficoltoso si sta rivelando un giocatore molto solido, mentre Gage, uno dei migliori marcatori del campionato, sta tirando con ottime percentuali. Per quanto mi riguarda, purtroppo o per fortuna, negli ultimi anni sono stato utilizzato più da “5” che da “4” e il mio raggio d’azione è ora più sotto canestro dove cerco di sfruttare la mia fisicità». Ultima considerazione su questi primi mesi a Roma. «Sono contento della scelta che ho fatto - chiude Lorenzo – e in generale mi trovo molto bene: in palestra ho trovato nel vice Crosariol, che è stato un signor giocatore proprio nel mio ruolo, il tecnico ideale ideale per preparare al meglio il mio futuro di giocatore mentre l’ambiente si sta rivelando il migliore per me. Ora che fortunatamente è ritornato un po' il pubblico ad assistere alle nostre gare, la speranza è di trovare anche nella vita di tutti i giorni quella serenità che ci manca ormai da troppo tempo».

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