Basket A2: OraSì, a Cividale è l’ora di invertire la rotta

Da un importante banco di prova all’altro, con una settimana corta alle spalle. Le prime due partite di campionato sono diventate due tappe da Via Crucis per capitan Musso e compagni che dopo pochi minuti contro Pistoia e un quarto e mezzo a Chieti si sono sciolti come neve al sole senza riuscire a ritrovare il bandolo della matassa, ritrovandosi in doloroso condominio con Rimini, Chiusi e Ferrara a quota zero.

Miglioramenti

In vista della seconda trasferta consecutiva a Cividale, sono la voglia di riscatto e di invertire una china che rischia di diventare pericolosa i primi capisaldi da cui ripartire. A questi seguono i miglioramenti psico-fisici e tecnici che sono l’altra parola-chiave e coach Lotesoriere ne è consapevole e non nasconde la propria delusione ma anche un maggiore ottimismo. «Dal punto di vista fisico la squadra sta bene e la qualità degli allenamenti è stata molto dura perché la prova del campo ha detto che non siamo ancora pronti. Quello che si è visto in questi giorni di preparazione è quanto sia stata buona, dovendo cercare di distribuire i contenuti tecnici e tattici su un allenamento in meno. Allo stesso tempo dobbiamo migliorare anche dal punto di vista mentale, non lasciarci abbattere nel momento in cui dovessimo andare in difficoltà e i nostri avversari prendano coraggio».

Attenzione al perimetro

Un settore chiave del campo sarà appunto questo, saper liberare nel modo migliore i tentativi dai 6.75 e limitare quelli avversari. Gli specialisti di Ravenna a Chieti, ad esempio Bocconcelli, non sono riusciti a incidere (3/10 contro il 12/22 dei padroni di casa) ma partita nuova storia nuova perché anche Cividale non sta rendendo al massimo da questo punto di vista (28% pur vincendo con Chieti, 35%, perdendo, a Mantova). «La vera chiave della partita sarà la loro intensità, il loro amalgama che ruota tutto attorno a un progetto triennale che ha fatto diventare un gruppo consolidato di giocatori “la” squadra di Pillastrini da cui il progetto nasce e che ha portato avanti nelle ultime due stagioni con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti e in questo scampolo di campionato».

Di questo gruppo storico fanno parte elementi come Cassese, Rota (uomo-partita contro Chieti) e Chiera che dovrebbero figurare tra i titolari, Battistini e Miani, in abbondante doppia cifra rispettivamente in 27 e 21 minuti di utilizzo nella sconfitta in casa Staff.

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui