Basket A2, niente vaccino: Hayes sta per salutare l'Unieuro
Una buona notizia e una decisamente peggiore accompagnano l'avvicinamento dell'Unieuro al derby di Ravenna. Lo squarcio di sereno tra due settimane decisamente grigie, riguarda la negativizzazione di Davide Bruttini. Il centro senese, risultato positivo al Covid a inizio gennaio, già da ieri ha avuto la conferma della guarigione dal tampone e si è aggregato al gruppo: una volta ottenuta la certificazione “return to play”, potrà essere utilizzato da coach Dell'Agnello (che stasera sarà ospite a Ora Basket Live su Ms Channel con Lotesoriere), al Pala De Andrè. Già arrivarci è un successo, poterlo fare con tanti allenamenti sulle gambe, è grasso che cola per una squadra che, lo si può dire con certezza assoluta, non schiererà Kenny Hayes. Impossibile, sulla base delle disposizioni dei nuovi protocolli Fip per i campionati dilettantistici, derogare con il tampone al non possesso di green pass rafforzato. Hayes è da considerarsi ai mesti saluti.
Il guaio è che la Pallacanestro 2.015 non potrà sostituirlo sino al 24 gennaio avendo già effettuato con Erik Rush il tesseramento suppletivo senior concesso dalle disposizioni organizzative del campionato entro la fine del girone d'andata. Ogni società ha altri due tesseramenti senior a disposizione, ma questi sono consentiti solo «dal lunedì successivo la prima giornata di ritorno fino al secondo giorno antecedente la terzultima giornata di ritorno della fase di qualificazione». Tradotto, l'Unieuro giocherà con un solo straniero anche il match in casa della Stella Azzurra, prima sfida del girone di ritorno. Chi, poi, sarebbe tesserabile? Un altro atleta con passaporto europeo come Rush o un americano in possesso di visto per avere giocato in Italia. Latina ieri ha annunciato il divorzio dalla guardia britannica Dwayne Lautier-Ogunleye. Potrebbe essere lui il favorito su Joel Axel Gudmundsson, ancora tesserato per la Fortitudo. Nulla da fare, invece, per Tyus Battle, tagliato da Sassari, ma già firmato dall'Hapoel Galil Gilboa in Israele.