«Non sarà facile ripetersi, ma noi ci riusciremo». Parola del presidente della Pallacanestro 2.015, Giancarlo Nicosanti, che per tenere alta l’asticella delle ambizioni e delle motivazioni ha scelto l’evento “Noi ci siamo” organizzato dal club di viale Corridoni al Grand Hotel di Castrocaro Terme per ringraziare i partner che hanno accompagnato e sostenuto il cammino dell’Unieuro nella stagione 2022-2023.
Un appuntamento che, come negli scorsi anni, lancia un ponte ideale verso il campionato futuro: prova ne sia che accanto ai vertici della “Pieffe” e dell’Under 17 di coach Lorenzo Gandolfi celebrata per la conquista del terzo posto alle ultime finali nazionali di categoria, erano presenti sia il confermato capitano Daniele Cinciarini, sia il nuovo acquisto, Giacomo Zilli.
Il “veterano” della squadra di coach Antimo Martino, ha voluto ricalcare proprio le orme del suo presidente nel tracciare una linea di continuità ideale tra l’esperienza appena vissuta e quella che, auspicabilmente, attenderà lui e i compagni a breve.
«Se il mio primo anno a Forlì era stato bello, quello appena concluso è stato spettacolare – ha esordito -. Sono felice di ritrovarmi qua tra facce conosciute e persone con cui ho condiviso un’annata sportiva molto, ma molto bella, sia sul piano dei risultati sia su quello umano che conta tantissimo. Sicuramente il prossimo sarà un campionato difficile perché saranno presenti molte squadre competitive, il livello è salito, ma noi ripartiamo dallo staff tecnico intero e da quattro giocatori confermati ed è una bella base. Tra poco arriveranno gli altri e ci mancano solo i due stranieri e da capitano prometto tanta voglia, tanto attaccamento alla maglia e l’impegno a costruire il prima possibile quel gruppo che è stato la ragione per cui siamo riusciti a sognare».
Quattro conferme, quelle citate da Cinciarini, che ribadiscono come anche Tosho Radonjic sia ormai un “acquisto” ufficiale. Il dna di Forlì, dunque, non cambia. «La nostra non era una squadra con particolari stelle, ma era un collettivo in cui ogni giocatore poteva risolvere le partite e questo ha coinvolto i tifosi, il lato più bello dell’esperienza che abbiamo vissuto. A Forlì l’entusiasmo era pazzesco, vorrei continuare sulla sua scia perché è stato trascinante. Se siamo arrivati sino alla finale è stato anche grazie all’Unieuro Arena sempre piena nella quale non vedevi l’ora di giocare. Lo ripeto: prometto entusiasmo da trasmettere alla gente».
Nicosanti incalza e presenta Zilli così. «È talmente vero quello che ha detto il “Cincia” che noi abbiamo già iniziato a fare ciò che sembrerebbe impossibile: rendere un insieme di bravi giocatori una squadra forte, anzi diventare più forti dell’anno scorso. E per riuscirci siamo partiti da un giocatore come Giacomo che sarà una delle colonne portanti della nuova squadra». Il pivot friulano sorride e lo abbraccia. Lo spirito è quello di sempre. E’ quello auspicato.