Basket A2, Montini: "OraSì senza paura contro Cantù"

Semifinale play-off. Un traguardo che l’OraSì taglia per la seconda volta, cinque anni dopo, affrontando stavolta un avversario blasonato come Cantù.

Il diesse Mauro Montini, anche allora direttore generale della società ravennate, non può che manifestare il proprio orgoglio. «È stata una grandissima soddisfazione come ai quei tempi, anche se non penso che le due storie siano comparabili. In quella annata - ricorda - furono grandi i meriti dei giocatori, capaci durante la stagione di migliorare tantissimo sotto l’aspetto della personalità e della gestione delle partite. La crescita dei vari Sabbatini e Tambone, degli americani Smith e Marks, ed in generale di tutto il gruppo, ci permise di compiere delle imprese memorabili come vincere due volte con la Fortitudo, due con la Virtus e due con Treviso, risultati che rimarranno nella storia del Basket Ravenna. Quest'anno le condizioni erano completamente diverse perché, partiti con un budget risicato, il primo obiettivo era quello della salvezza, tanto che accanto ad alcuni elementi esperti sono state fatte anche tante scommesse, tutte vinte per la grande professionalità e l'ambizione di tutti i giocatori, bravi a prendersi le proprie responsabilità, ad allenarsi sempre con grande impegno aiutandosi nei momenti di difficoltà a superare quelle piccole crisi che nell'arco della stagione possono capitare».

E adesso Cantù. «Affrontiamo una squadra costruita in estate per vincere, ma se nessuno pensava di potersi giocare la finalissima contro di loro, i ragazzi hanno dimostrato di poter compiere l’impresa giocando sempre match molto equilibrati con le big del torneo. Una caratteristica di questa squadra sin dal precampionato è stata sempre quella di non guardare troppo gli avversari, non lasciarsi condizionare, ma di lavorare per crescere e migliorare. Il percorso positivo dei primi mesi ci ha spinto ad alzare l'asticella e a puntare ai play-off ai quali ci siamo approcciati cercando di riuscire a passare il primo turno senza troppi proclami e senza troppa pressione. In questo modo ogni partita è stata vissuta con grande serenità con la soddisfazione di fare esperienze di livello contro squadre storiche della pallacanestro italiana e così sarà anche con Cantù, contro cui siamo tutti ansiosi di vedere cosa riusciremo a fare in questa serie».

La prima delle quali è programmata alle 20.30 di sabato nell'Arena di Desio, un palasport sicuramente gremito di tifosi «E’ la cosa che ci ricordiamo di più della partita precedente: loro hanno una curva colorita che si fa sentire e che dà energia per quaranta minuti e penso che sabato lo farà ancora di più e questo sarà un bellissimo ambiente che elettrizzerà e che darà anche a noi il piacere di esserci».

Pullman per Cantù

A questo proposito, il club “I Leoni Bizantini”, per dare come sempre supporto ai propri beniamini, organizza un pullman al seguito, al costo di 31 euro a testa con ritrovo sabato alle 15 al Caffè della Lirica (per informazioni o prenotazioni Alice 347-0767029 o Lorenzo 347-2500278).

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