Basket A2, Montini: "OraSì, adesso resettiamo tutto"

Non è riuscita all’OraSì l’impresa di espugnare il Palasport “Falcone e Borsellino” ma la netta sconfitta subita ha lasciato tutto l’ambiente con l’amaro in bocca come conferma il giorno dopo il diesse Mauro Montini: «Anche noi siamo amareggiati per non essere riusciti a fornire una prestazione di livello all’altezza delle prestazioni offerte, ad esempio, con la Fortitudo e con Mantova. Dispiace che i ragazzi al di fuori di Anthony si siano espressi al di sotto di quello che era stato negli ultimi tempi il loro abituale standard ma non essendo delle macchine ci può stare avere una serata negativa».
Ed ora? Così Montini: «Adesso dobbiamo resettare tutto e pensare solo a questa nuova fase che sarà cortissima e dove tutte le gare conteranno parecchio. È scontato che la squadra dovrà avere una lucidità diversa rispetto a quella mostrata a San Severo, ma confido nello spirito di reazione dei ragazzi».
La prestazione sottotono della squadra e soprattutto di Vrankic non preoccupano dunque più di tanto l’esperto dirigente giallorosso che spiega così il rendimento altalenante del lungo canadese: «È un ragazzo giovane alla prima esperienza all’estero che per una serie di motivi si è trovato a passare da un sistema di gioco ad un altro dove lui è molto più coinvolto e dove deve essere un protagonista. Essendo la nostra una squadra dove ognuno deve sempre portare il suo contributo e dove non si può avere una giornata storta è evidente le difficoltà che ha incontrato e così l’alternanza delle sue prestazioni fanno parte del percorso di crescita che speriamo, ovviamente, si manifesti il più presto possibile».
Riguardo poi alla prestazione della squadra ecco la sua difesa: «Non dobbiamo essere troppo severi perché non possiamo dimenticare come è stata costruita e quali siano i suoi limiti. È vero che da quando è partita è molto migliorata ma occorre ricordare che l’avversaria che abbiamo affrontato era una squadra molto lunga, molto fisica e anche molto esperta, a differenza della nostra dove c’è una padronanza del gioco limitata a qualcuno mentre gli altri sono più o meno tutti all’inizio della loro carriera».
Montini lancia poi un monito all’OraSì per quanto riguarda la seconda fase: «I giocatori devono mettersi in testa che saranno tutte partite equilibrate dove ogni passo falso si pagherà duramente. Occorrerà essere più regolari nell’arco della partita».

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