Basket A2, Masciadri: "Rimini, con San Severo serve più entusiasmo"

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È proprio il caso di dirlo: è veramente un bene rigiocare subito. La Rinascita rientrata da Pistoia con la prima, vera ‘rullata’ della stagione potrà rifarsi in fretta, davanti ai propri tifosi e prima di Natale: domani sera contro San Severo c’è l’occasione per un bel regalo ai riminesi. Anche perché, a differenza della sfida del PalaCarrara, ci sarà Ogbeide, fermato da un fastidio al ginocchio e assente con la Giorgio Tesi Group, mentre Francesco Bedetti, in campo tre minuti e poi costretto a sedersi per il dolore alla cresta iliaca, avrà un’autonomia maggiore. Con queste premesse, sarà tutta un’altra RivieraBanca rispetto a quella, spuntata ma anche dimessa, che non ci ha capito nulla in terra toscana.

«Le due assenze sono pesate - è il parere di Stefano Masciadri, solo 5 punti dopo i 18 sia a Nardò che con Ravenna -. Avremmo potuto forse giocarcela un po’ meglio o almeno alla pari, ma siamo andati in difficoltà subito e non ci siamo compattati come nell’ultimo periodo siamo riusciti a fare, in molti casi, nelle difficoltà. Bravi loro a mettere subito l’impronta della partita dalla loro parte, anche perché venivano da una brutta sconfitta a Bologna»

E così Rimini gira la boa di metà stagione con cinque successi e otto sconfitte, anche se, nelle ultime sei partite, Rbr ha messo in cascina 8 punti dopo un inizio difficilissimo (1-6).

La classifica vede i ragazzi di Ferrari al nono posto, ma in foltissima compagnia (anche Mantova, San Severo e Chiusi sono a quota 10): quante vittorie serviranno nel ritorno per mettere dietro almeno cinque squadre per regalarsi la poule play-off? «Non so quante vittorie bastino, in ogni caso noi dobbiamo pensare partita per partita e cercare di vincerne il più possibile». È scontata la risposta dell’ala ex Ravenna, che, in precisa linea con il cammino riminese, ha iniziato male e poi è cresciuto a dismisura, risultando decisivo in almeno 3-4 successi. «Ho preso veramente il ritmo e dopo un inizio difficile, mi sono sentito in dovere di prendermi ancora più responsabilità».

Mirino su San Severo

I pugliesi, che all’esordio stagionale prevalsero su Rbr 76-65 (sarà importante anche la differenza canestri), hanno vissuto di alti e bassi per l’intero girone di andata, cadendo fragorosamente domenica a Ravenna (addirittura -31). In ogni caso non ci si può fidare. «Occorrerà mettere più intensità in fase difensiva e ritrovare l’entusiasmo in attacco che poi arriva di conseguenza - chiude il numero 11 biancorosso -. Sappiamo dell’importanza della partita e ci faremo trovare pronti al Flaminio, dimostrando che con Pistoia è stato un passaggio a vuoto e non succederà più.

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