Basket A2, Martino: "Speriamo di avere presto Sanford a Forlì"

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Detto verosimilmente addio alla possibilità di giocarsi in casa propria le finali dell’edizione 2022 della Supercoppa, dopo la prestazione negativa e la sconfitta statisticamente pesante subita mercoledì con Cento, la Pallacanestro 2.015 prova a consolarsi pensando al campionato e festeggiando l’annuncio della firma del giocatore che le dovrà imprimere una marcia in più nella stagione.

È’ arrivato nel pomeriggio di ieri, infatti, l’annuncio dell’acquisto di Vincent “Vee” Sanford, la guardia 32enne di Lexington che colma il vuoto apertosi dopo l’infortunio di Donovan Jackson la cui gravità ha causato la risoluzione del contratto firmato il 20 agosto scorso. A poco meno di un mese di distanza e con Nik Raivio aggregato per tamponare l’assenza in allenamento, ma non utilizzato contro Cento (motivazione non esplicitata, poi, dal club a fine gara), la rosa biancorossa si è finalmente completata con un profilo di assoluto livello come quello dell’ex prodotto di Dayton.

Giocatore di grande esperienza europea, ha vissuto il primo anno da rookie in Islanda nel 2014-‘15 per poi transitare in Colombia, passare in Germania al Wuerzburg e vivere una lunga parentesi in Pro A francese dal 2017 al 2021: prima ad Antibes, poi a Chalon, Limoges e Orthez. Chiusa la stagioni con cifre davvero ragguardevoli (13.6 punti, 3.3 rimbalzi, 2.5 assist, ma soprattutto uno straordinario 56% dal campo col 41.7% da tre), è approdato l’estate scorsa a Pesaro dove, partendo in quintetto, ha prodotto 11.4 punti, 3 rimbalzi, due assist con un buon 36% dalla distanza. Il suo high sono stati i 26 realizzati contro Varese di quell’Anthony Beane che Forlì aveva cercato nei giorni scorsi e rispetto al quale ha meno prorompenza fisica, ma più capacità di selezionare i tiri, mettersi al servizio dei compagni e conoscere le situazioni in virtù dell’ampia esperienza ad alto livello europeo. Da sempre ottimo tiratore dalla lunga, pur non facendo incetta di triple, è positivo il numero di palle recuperate in carriera.

«Siamo molto felici di aver raggiunto l’accordo con Sanford, che era uno dei profili di assoluto valore che abbiamo seguito sin dall’inizio e che siamo riusciti a firmare aspettando con pazienza il momento giusto - afferma coach Antimo Martino -. Ringrazio la società per aver fatto un ulteriore sforzo (leggasi extra-budget ndr) per risolvere il problema dell’assenza di uno straniero e firmare un giocatore che ha sempre giocato in prime leghe. Ora speriamo di averlo al più presto in palestra, per poter lavorare al completo in vista del campionato».

In attesa di concetti più articolati rispetto al dare tutto se stesso da parte di Sanford, il presidente Nicosanti ringrazia i soci per lo sforzo economico aggiuntivo, necessario per fare scendere l’atleta in A2 e spera che Sanford «possa portare esperienza e vissuto cestistico all’interno di un gruppo rinnovato e con tanti giovani».

Intanto l’Unieuro pensa al derby di domani con Rimini, inutile ai fini della Supercoppa, ma emotivamente importante dopo il grigio mercoledì con Cento.

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