Basket A2, Martino e l'Unieuro capolista: "Grande maturità"

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Oltre la vittoria (81-92) basta leggere l’indice di valutazione: Unieuro 104, Udine 74. Quella che Antimo Martino ha guidato col joystick al “Carnera” è stata una delle migliori Forlì degli ultimi anni. «Sono molto soddisfatto per una vittoria meritata in una gara gestita dall’inizio alla fine con grande maturità e puntando sul gioco di squadra - ammette il tecnico - Tutti hanno fatto qualcosa per permetterci di arrivare al successo e pur avendo avuto pochi giorni per preparare la gara abbiamo messo l’attenzione su poche cose, ma chiedendo ai ragazzi di farle con attenzione e nel modo giusto. Una di queste era attaccare con pazienza, muovere la difesa di Udine per non subire la sua fisicità e la squadra ha rispettato le consegne con grande intelligenza prendendo fiducia di minuto in minuto».
La crescita di Forlì è evidente, ma Martino frena eventuali e prematuri entusiasmi. «Una buona partita, però voglio che i miei giocatori continuino a stare sereni: il processo è lungo, dobbiamo lavorare e l’andata non è finita. Questo successo deve darci soddisfazione, gioia, ma anche motivazione per continuare a lavorare al meglio: non abbiamo fatto ancora nulla, vogliamo crescere, sarà il campionato a dire qual è il nostro valore e non sono sufficienti una o due partite giuste per sentirci arrivati».
Intanto, però, è arrivata la qualificazione ai quarti di Coppa Italia. «Fa piacere, è un obiettivo bello da raggiungere e averlo centrato dopo una vittoria a Udine è un doppio motivo di soddisfazione».

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