Basket A2, Lotesoriere: "OraSì, è nelle difficoltà che si vedono le squadre toste" - Gallery

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“Houston, abbiamo un problema”. Bisognava spiegare all’OraSì che Cividale non è Chieti e non basta giocare solo 20 minuti per pensare di cogliere la seconda vittoria consecutiva. Ma così non è stato e la squadra di Pillastrini, pur priva di uno dei suoi americani, ha espugnato facilmente il Pala De André (50-65).
Coach Lotesoriere nel dopo gara affronta il ko con signorilità. «Abbiamo disputato un primo tempo positivo, soprattutto dal punto di vista difensivo tenendo gli avversari a meno di 30 punti e lottando bene anche sotto i tabelloni. Stavamo incanalando la gara nella maniera giusta, anche se verso la fine del secondo quarto l’inerzia si stava spostando dalla parte di Cividale. Poi purtroppo sotto l’aspetto mentale le energie sono venute a mancare e siamo stati penalizzati anche da situazioni che non ci sono state favorevoli».


Troppi errori, anche sulle situazioni più semplici e le occasioni fallite sono diventate un macigno a livello mentale per la squadra. «Le prossime gare passeranno da questa crescita che la squadra deve ancora mostrare - osserva il tecnico - perché quando le partite s’incanalano bene, come abbiamo fatto mercoledì con Chieti dove siamo andati sulle ali dell’entusiasmo tutto diventa facile, ma è nei momenti di difficoltà che si vedono le squadre toste e noi a tutt’oggi dobbiamo fare diversi passi per raggiungere questo livello».
Il coach contesta poi la direzione arbitrale che troppe volte ha penalizzato i suoi. «Avere il lungo più grosso e non riuscire a servirlo perché su di lui sono state concesse azioni difensive oltre il regolamento, è stato penalizzante. Nel secondo tempo entrare nell’area ospite è stato pressoché impossibile perché a loro è stata concessa un’energia oltre il limite consentito».

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