Basket A2, Lotesoriere brinda dopo il derby di Forlì: "OraSì, gran vittoria" VIDEO

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Il Pala Galassi incorona l'OraSì e la sua solidità e compattezza, mentre lascia all'Unieuro la consapevolezza di essere vissuta più di fiammate e impeto che di regolarità e in una sfida intensa come da copione, questi aspetti hanno fatto la differenza.
Coach Sandro Dell'Agnello rimonta il film della partita a iniziare dalle prime scene, quelle che hanno scritto una sceneggiatura diversa da quella che avrebbe voluto. «Dobbiamo rimproverarci soprattutto i primi 10 minuti nei quali siamo stati ballerini in difesa concedendo 29 punti a Ravenna e finendo a -13 e con la terza in classifica che ha dimostrato di meritare la posizione che occupa, non puoi permettertelo perché poi sprechi troppe energie fisiche e nervose per rimontare - afferma l'allenatore dei biancorossi -. Nel finale, quando il match si è deciso su episodi a nostro sfavore, lo paghi. Dovevamo avere un altro impatto sulla gara».
Certo che a fine terzo periodo l'Unieuro sembrava avere preso in mano l'inerzia. Sembrava. «Potevamo prenderla, ma ritorno sempre al primo periodo che ha dato fiducia anche a Ravenna che non ha mai deragliato e nelle azioni decisive, in un match che era una palude tutto si è deciso su pochi tiri. L'ultimo è uscito, ma era il migliore che potevamo prenderci. L'errore, però, è a monte: dovevamo farci trovare più duri alla palla a due».
Il ko interrompe la serie di sei vittorie forlivesi, ora arriva l'orologio: cosa insegna questo match? «Ora giocare 30’ non basta più, contro le migliori ne servono 40, ma noi ci siamo: spiace perché con un palazzetto così piano sarebbe stato bello festeggiare, lo faremo la prossima».
Il tecnico bizantino, Alessandro Lotesoriere può sorridere alla fine. «È stata una bellissima partita davanti a un pubblico caloroso e partecipe. Prima della partita sapevamo che avremmo dovuto alzare la qualità della nostra prestazione perché da alcune settimane il coefficiente di difficoltà è e diventerà sempre più alto. Abbiamo avuto un buonissimo approccio alla gara dopo una prestazione un po' “triste” come quella con Scafati. Siamo riusciti a trovare subito un vantaggio in doppia cifra, frutto di aver fatto tutto quello che ci eravamo ripromessi di fare, soprattutto dal punto di vista difensivo. Sapevamo che Forlì poteva recuperare da un momento all'altro e questo è successo a partire dal secondo quarto».
Lotesoriere parla anche del momento più difficile. «Nel terzo quarto dopo aver raggiunto nuovamente il +11, ci siamo ritrovati a -6, poi diventati quattro alla terza sirena. In quel momento quello che mi sono limitato a dire ai ragazzi di continuare a giocare con intensità, facendo particolare attenzione alle loro transizioni e questo ha portato i suoi frutti perché siamo riusciti a contenerli e con l'ennesima ottima prestazione di squadra che deve essere sempre il filo conduttore delle nostre partite».

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