Importanti lo sono tutte, col suffisso “issime” solo quelle il cui grado, nella grammatica come nella pallacanestro, è il superlativo assoluto. Per questo l’Unieuro che domani sale a Cividale del Friuli per affrontare la Gesteco di Stefano Pillastrini, grande rivelazione e autentica mina vagante del torneo di serie A2, deve fare e sta facendo delle attente valutazioni. Quelle che si legano alle condizioni fisiche di Todor Radonjic, all’importanza della gara ormai alle porte e a quella ancora maggiore che indubbiamente ha il match di domenica prossima (alle 20) in casa della co-capolista Cento.
L’ala di coach Antimo Martino ha subìto un distorsione alla caviglia nell’ultimo allenamento in vista della partita giocata contro Ferrara. Nulla di serio, “Tosho” sta già recuperando, ma la domanda è: fino a che punto? Fino a quello di poterlo schierare già a Cividale in condizioni normali o ancora imperfette?
La seconda opzione è quella più plausibile e allora l’idea che potrebbe maturare è quella di lasciare il lungo di Podgorica a riposo per consentirgli un recupero pieno in vista dello scontro diretto a Cento. È forse questa la scelta più logica, anche se per la conformazione di squadra della Gesteco, le sue qualità lo renderebbero tatticamente prezioso.
Se Forlì riflette, lo stesso fanno in Friuli in merito alle condizioni di Rotnei Clarke, la cui ultima partita giocata risale al 14 gennaio con Pistoia. Lo statunitense ha smaltito l’attacco febbrile che gli ha impedito di essere presente domenica nella sfida in casa di Nardò e martedì nell’allenamento pomeridiano degli Eagles ha partecipato, seppure solo parzialmente.
Campeggia ancora, però, il tema del complicato decorso della contrattura sofferta dalla guardia con Mantova: le ultime valutazioni lasciano comunque presagire un impiego, seppure limitato, contro l’Unieuro.