Basket A2, l'Unieuro punta Barford e la campagna abbonamenti

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Ultima settimana d’attesa prima di rivedere l’Unieuro in palestra dopo la precoce e dolorosa eliminazione al primo turno dei play-off per mano dell’Eurobasket Roma. Ultima settimana anche per piazzare il colpo sul mercato che manca alla chiusura del cerchio: l’acquisto della guardia titolare. Sono passati sostanzialmente 15 giorni silenti sul mercato forlivese, ma ci sarà da attendere poco per l’annuncio del giocatore che prenderà il posto di Terrence Roderick.

Pur permanendo un totale silenzio al riguardo da parte della società, le voci iniziano a diffondersi con più insistenza del solito. Di certo c’è il fatto che il general manager Renato Pasquali è pronto a stringere prima di Ferragosto e che in questi ultimi giorni sono stati contattati tantissimi giocatori con esperienza italiana ed europea, anche di prima fascia. L’obiettivo è quello di inserire una guardia che riesca a dare dinamismo, tiro e anche un aiuto nella costruzione del gioco. Il passaporto cui si guarda è sì quello statunitense, ma non esclusivamente. La società, infatti, sta valutando anche piste europee, con un occhio privilegiato per la Slovenia dove i talenti non mancano.

La pista più calda, però, sembra essere quella che conduce al 25enne Jaylen Maurice Barford, esterno di 191 centimetri dal college di Arkansas che ha trascorso le ultime due stagioni in serie A. Nel 2019-2020 prima a Pesaro con 16 punti, 4.5 rimbalzi e 3 assist di media, poi per una gara alla Virtus Roma, l’anno scorso dopo una parentesi egiziana, a Cremona da febbraio per 9 gare a 15 punti e 3.3 rimbalzi in 26 minuti.

Intanto, dopo le esternazioni del presidente Fip, Gianni Petrucci che reputa il 35% di accessi ai palasport una percentuale «insufficiente, ma comunque un primo passo avanti», il gm biancorosso Renato Pasquali si pone sulla stessa linea. «E’ una piccola conquista che ci permetterà di avere circa 2mila spettatori che in un impianto come il nostro non sarà un problema tenere distanziati. Prima di tutto spero che la gente abbia voglia di basket dal vivo e possa venire a vederci al massimo delle possibilità d’accesso perché per noi sarebbe già un buon risultato; poi spero che nell’arco della stagione ci siano le condizioni per mantenere questa soglia o, semmai, aumentarla».

Un indice tale da fare avviare una campagna abbonamenti? «Non piena per tutti i posti disponibili, ma stiamo ragionando affinché una quota si possa vendere in abbonamento: penso a circa 500 tagliandi, un numero che ci metterebbe al riparo da eventuali restrizioni in corsa».

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L’OraSì affidala sua regiaa Tilghman

Meno uno. L'OraSi ha ufficializzato ieri l'ingaggio del play americano Austin Tilghman e ora per completare il roster affidato a coach Lotesoriere manca solo il secondo straniero. Si tratterà di un'ala forte e non di un centro, mentre il lungo under ancora mancante sarà selezionato tra i giovani che verranno aggregati in sede di preparazione, poco dopo Ferragosto. La sensazione è quella di una squadra attrezzata per una tranquilla salvezza e che può andare a caccia dei play-off con una certa dose di fiducia.

Tilghman, come altri stranieri della prima era-Bottaro, ha una buona esperienza nel basket europeo, visto che ha giocato in Portogallo e Francia. Nel 2019/ 2020 al Galitos Barreiro gioca 22 partite, collezionando 17.7 punti, 5.3 rimbalzi e 5.1 assist a partita. Nel 2020/2021 una gara con l’Aveiro poi il passaggio in seconda lega francese, all’Evreux, dove disputa 30 partite con 17.1 punti, 3.9 rimbalzi e 5 assist a partita, con record stagionale di 29 punti e 12 assist.

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