Basket A2, l'Unieuro avrà un Erik al top per il... Rush finale

Basket

I 25 punti realizzati venerdì sera contro la Top Secret Ferrara hanno riportato Erik Rush sotto i riflettori di casa Unieuro. Una prestazione, quella dello statunitense di passaporto svedese, che non potrà essere presa come metro di paragone di ciò che da lui ci si attende, ma che certamente è la risposta, quella sì attesa, dopo una prova inspiegabilmente sotto tono dello stesso Rush e di tutta la squadra a Latina.

Bisognava cancellare immediatamente quella macchia e Forlì e il suo tuttofare californiano, ci sono riusciti. «Quella di venerdì era una partita che dovevamo vincere, aveva più a che fare con il nostro cuore che con qualsiasi altra cosa - ammette Rush -. Venivamo da una perdita deludente e dovevamo mostrare il nostro vero carattere. Credo che lo abbiamo fatto vedere».

Una risposta principalmente emotiva, quindi, ma che va immediatamente replicata in trasferta dove l'Unieuro continua a stentare. Domani i biancorossi saranno ospiti della Janus Fabriano e un bis della vittoria sugli estensi è imprescindibile. «È vero che per noi è risultato complicato giocare fuori casa, ma credo che sia stato un momento particolare con i cambi continui in formazione che hanno portato anche a cambi di ruoli. Possiamo giocare meglio in trasferta e abbiamo l'opportunità con le prossime partite di farlo. E faremo del nostro meglio e la regola è molto semplice: si parte con la mentalità dall'inizio della partita con Ferrara e si chiude forte».

Ora come non mai per i romagnoli vale la legge “una gara dopo l'altra”,, ma tabelle e previsioni play-off sono possibili? «Io dico sempre di prendere una partita per quella che è e poi pensare alla successiva - ammette Rush -. Dobbiamo cercare di vincerle tutte, questa è la mia mentalità. Le prossime sei partite sono le più importanti del campionato e ci concentreremo su di loro dando il massimo. Dopo vedremo a che punto siamo».

L’Unieuro altalenante di questa stagione, può davvero riuscirci? Per l'ala statunitense, sì. «Penso che ora la nostra squadra sia pronta e possiamo lavorare per essere più concreti e continui nel nostro gioco. La nostra intensità ed energia saranno il fattore più importante per noi per fare un grande passo in quest'ultima parte del campionato».

Rush ci tiene enormemente, lui per primo dopo avere saltato i play-off del 2021 per i problemi alla schiena. «Ovviamente è stata una stagione diversa per me e la sento molto da quando sono tornato. Abbiamo cercato di capire cosa bisogna fare per diventare una squadra vincente, amalgamarci l'uno con l'altro e trovare ciò che funziona bene e come migliorare. Sono sempre il critico più duro verso me stesso, raramente sono soddisfatto, ma sono una persona che vuole vincere e mi concentro su questo. Il mio obiettivo è finire forte con un record di vittorie in queste ultime sei partite e fare finalmente i play-off con Forlì».

Sulle sue condizioni fisiche, e sulle potenzialità dell'Unieuro, rassicura e mostra grande fiducia. «Sto andando bene, mi prendo molta cura del mio corpo e lavoro molto duramente per cercare di migliorarlo e crescere costantemente di condizione. Tutti noi vogliamo fare i play-off, è importante per la squadra, la società e i tifosi, lo sappiamo. Penso che se riuscissimo a essere la "nuova squadra" che vogliamo in queste ultime gare e poi affrontarli con una buona chimica, saremo migliori di quanto dirà la classifica, quindi potremo essere un cliente difficile per un team di vertice».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui