Basket A2, l’ultima chiamata per l’OraSì passa dal ….passato

OraSì a Guidonia Montecelio, forse per l’ultima chiamata in ottica speranze salvezza. Si conclude oggi il girone d’andata della seconda fase della stagione, quella che determinerà quattro retrocessioni e per il momento i ragazzi di Lotesoriere sarebbero virtualmente in B viste le tre sconfitte finora accumulate, con Cremona e Rieti in casa e a Casale. La sfida con la Stella Azzurra sarà un amarcord del recente passato del sodalizio di viale della Lirica, contro l’ex dg Julio Trovato, e ben tre giocatori: Chiumenti, Giachetti e Givens.

Un po’ di numeri

Ravenna sta per toccare i 50 giorni senza successi e sbloccare la quota 6 in classifica per avvicinare i 10 dei capitolini sarebbe di capitale importanza per le anemiche casse bizantine. Non sarà semplice, perché dal punto di vista dei roster e dell’esperienza il confronto, sulla carta, è impari anche alla luce del mercato di riparazione approntato dal sodalizio laziale che viene da due vittorie consecutive, entrambe maturate nel quarto conclusivo, mentre Ravenna ha visto scappare i potenziali sei punti proprio in volata. Il grande tallone di Achille dei romagnoli sono i punti realizzati (appena 75 di media) ma soprattutto i rimbalzi conquistati (meno di 28 a partita) se confrontati con i dati della Stella Azzurra (rispettivamente 81 e 36). Le altre statistiche invece si equivalgono quasi in copia carbone sia come percentuali dal campo (55 e 56% da due, sopra il 30% da tre) che, analisi fondamentale nell’ottica di coach Lotesoriere, come palle perse e recuperate (poco sotto le dodici le perse, circa sette le recuperate, per entrambe).

Strascichi da dopo Rieti

Sei giorni fa la rimonta incompiuta in casa con Rieti nello spareggio tra le ultime della classe ha lasciato l’amaro in bocca a tutto il gruppo di lavoro giallorsso ma da quella partita il tecnico pugliese vuole ripartire. «Non è stato semplice ritornare in palestra martedì – ammette Lotesoriere – ci siamo confrontati e quello che è venuto fuori è stato soprattutto la voglia di rivalsa in ognuno di noi. Siamo ultimi da soli ora ma vogliamo comunque giocarci fino in fondo ogni nostra carta. Non è mai semplice andare sotto nettamente nel punteggio, recuperare e poi gestire gli sforzi in vista del finale punto a punto. Oggi sarà fondamentale l’approccio alla gara, non ci possiamo assolutamente permettere una partenza ad handicap come quella del De André se vogliamo giocarcela in volata contro una squadra che ha veramente tanta esperienza, e in gare come questa i giocatori esperti fanno sempre la differenza. Josip non si è ancora allenato con i compagni ma ha comunque viaggiato con noi ieri pomeriggio. Vedremo solo all’ultimo momento, quando saranno presentate le squadre, se potrà darci almeno qualche minuto di qualità in campo».

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