Basket A2, l'OraSì adesso crede nella rimonta

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La vittoria a Ferrara ha aperto per l’OraSì scenari interessanti. Infatti se la salvezza diretta è attualmente a quota sedici punti occupata proprio da Ferrara e Nardò la forbice si è ristretta.

Non solo ma visto che entrambe le avversarie sembrano in rottura prolungata quello che fino ad un mese fa sembrava solo un sogno ora ha contorni più reali anche se rimane sempre una strada dura e impervia per i ragazzi di coach Lotesoriere. È vero che per sperare Ravenna dovrà compiere almeno un paio di colpi grossi però visto lo spirito messo in mostra nelle ultime uscite tutto è ancora possibile. Del resto nell’OraSì cominciano a funzionare sempre meglio i meccanismi e ogni elemento, a cominciare dal tanto discusso Lewis, almeno prova a mettere qualcosa di suo.

Chi invece si è sbattuto fin dall’inizio è stato senz’altro capitan Musso, ancora una volta trascinatore della squadra.

«Sapevamo che sarebbe stata una partita dura anche se in casa avevamo già battuto Ferrara ed eravamo consapevoli che avrebbe voluto vendicarsi anche perché in un eventuale spareggio sarebbe stato fondamentale l’esito del doppio confronto. Essere riusciti a vincere entrambe le sfide assume quindi per noi un valore speciale».

La chiave della vittoria? Così Musso: «Sono stati sicuramente i miei canestri – scherza il capitano – però a parte la battuta il merito è del gioco che la squadra è riuscita ad esprimere soprattutto nel finale perché dopo aver effettuato una bella rimonta abbiamo avuto maggiore lucidità rispetto ai nostri avversari».

Un successo molto simile a quello contro Nardò deciso dopo essere stati sotto di cinque punti nei minuti conclusivi.

«Questa partita è stata però più difficile perché ci siamo trovati con un divario maggiore da recuperare poiché 13 punti sono una differenza importante però non ci siamo disuniti, abbiamo continuato a giocare la nostra pallacanestro e ci sono entrati tiri difficili che ci hanno permesso di portarla a casa».

Il doppio successo in trasferta è oro colato in casa Ravenna.

«Vale tanto per la nostra autostima – considera Musso – perché le vittorie sono arrivate al termine di gare molto sofferte dove abbiamo dimostrato che stiamo imparando a lottare fino all’ultimo e a vincere: un aspetto che ci dà molta fiducia in vista dei prossimi incontri. Ora dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo sapendo che le cose da migliorare sono tante».

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