Basket A2, Italiano: "Udine-Ravenna è già da play-off"

È il pretoriano di coach Matteo Boniciolli, uno che alla fine ha conquistato con carisma e vittorie anche il pubblico di Udine, cosa mai semplice per un triestino doc. Un coach, l'ex Fortitudo, che sa benissimo che per formare una squadra vincente non bastano solo i campioni, ma servono anche giocatori che buttano sempre e comunque il cuore oltre l'ostacolo, andando oltre i propri limiti tecnici. Ecco perché a Udine ha voluto Nazzareno Italiano, uno del quale ci si può sempre fidare. Italiano non vincerà mai le partite da solo, garantito, ma il suo lo fa sempre e comunque. In ogni modo, però, quando Boniciolli vede qualcosa che non va e si scatena nei suoi proverbiali time-out, non è che Italiano venga risparmiato dalle ramanzine. Anzi...

«Ci mancherebbe - sorride Italiano - il coach è sempre lui, ma devo anche dire che dopo sei campionati con lui, ho apprezzato molto il fatto che si adatti per quello che serve alle caratteristiche dei singoli giocatori e non pretenda invece che tutti si adattino al suo modo di allenare. Anche questo è un punto di forza di quanto sta facendo Udine, ma qui nessuno si illude che il difficile sia già passato, anzi».

Italiano e l'Apu hanno già incontrato in stagione l'OraSì, ma quella non era certo la migliore versione di Ravenna, bersagliata dal Covid in Coppa Italia.

Dimenticare la Coppa

Ecco perchè Boniciolli sta preparando con grande attenzione il match di domani sera, che potrebbe anche sancire il primo posto matematico di Udine nel girone Verde in vista dei play-off. «Ci aspettiamo una partita difficile contro una squadra che da anni è ai vertici della categoria, a conferma della bontà del lavoro fatto dalla società. L'OraSì ha due ottimi americani ma soprattutto ha creato il giusto mix con il gruppo italiano. Cinciarini, del resto, in A2 è una certezza e lo stesso Denegri, con il quale ho giocato a Casale, un bell'atleta molto valido nella categoria. Diciamo che sarà il modo giusto per entrare in clima play-off ed avvicinarsi così alla fase decisiva della stagione. Qui a Udine c'è grande attesa, noi restiamo però assolutamente consapevoli che il cammino è ancora lungo e impegnativo per andare a caccia della promozione in A».

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