Basket A2, i buoni propositi dell’Unieuro Forlì, ancora senza uno straniero, in vista della stagione 2022-2023

La stagione 2022-2023 della Pallacanestro 2.015 Forlì parte all’insegna del “cambiamento”, ma la si potrebbe definire un sillogismo aristotelico. Quale? Semplice. Il primo obiettivo è mostrare in campo una squadra compatta, che lotta e gioca con entusiasmo, così facendo casomai vince e invoglia i tifosi a tornare al Pala Galassi. Questi portano ulteriore spinta emotiva e l’Unieuro potrebbe beneficiarne per giocare serena, trarne carica agonistica aggiuntiva, vincere ancora più incontri e, come afferma il presidente Giancarlo Nicosanti, «tornare a riempire davvero il nostro palasport». Come in un meccanismo autoalimentante, in un clima così allora sì che Forlì «potrebbe stabilizzarsi tra le prime e iniziare a sognare in grande» chiudendo così il cerchio logico del sillogismo.

Adesso è il momento di porre le fondamenta, in campo, del ragionamento, di sciogliere il nodo, perdurante, dell’attesa o della rinuncia a Donovan Jackson e di iniziare a cucire il rapporto con gli appassionati. L’allenamento a porte aperte del pomeriggio e la festa che alle 19 porterà a condividere piadina e birra coi tifosi, sono solo il primo passo di un lungo e nuovo cammino.

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