Basket A2 Girone Bianco, RivieraBanca Rimini, Pasqua a Trapani senza Ogbeide, Bedetti e Meluzzi

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Dentro l’uovo di Pasqua passa una grandissima fetta di play-off. RivieraBanca assalta il Pala Ilio di Trapani (ore 18, arbitri Radaelli, Barbiero, Grazia) senza tre pedine ma con la consapevolezza che il passo falso contro Latina deve essere compensato da un exploit in trasferta, anche se forse potrebbero pure bastare due sole vittorie per accedere alla post-season. «Non saprei - inizia la sua analisi Mattia Ferrari - di certo sarà un match strano, noi senza Ogbeide, Bedetti e Meluzzi, con Morandotti ottavo uomo, dobbiamo per forza cambiare qualcosa, loro sono senza uno straniero e vengono da una brutta sconfitta a Nardò dove però hanno segnato comunque 86 punti (ma subendone 101, ndr), e in casa vorranno rifarsi». La 2B Control, dopo l’addio del lettone Stumbris, pare aver mollato un po’ gli ormeggi, ma le pesanti assenze in casa Rbr costringono a guardare esclusivamente in casa propria. Per la prima volta nell’era Ferrari, vedremo probabilmente anche un po’ di difesa a zona. «Sì, l’abbiamo provata, siamo risicati, non possiamo di certo metterci a uomo 40 minuti né possiamo correre come abbiamo sempre fatto nel corso dell’anno. Sarà il caso di controllare il ritmo, se ci sarà bisogno di rallentarlo, per capire come compensare al momento di emergenza. Non sarà semplice praticare un altro tipo di basket rispetto a quello che abbiamo sempre messo sul parquet ma al momento la situazione è questa, anche perché di fatto abbiamo solo tre esterni di ruolo e coi lunghi bisognerà gestirsi». Il quintetto sarà composto da Tassinari, Johnson, Scarponi, Masciadri e Landi, con Anumba - che ha ripreso ad allenarsi solo mercoledì - e D’Almeida, oltre al baby Morandotti, alternative dalla panchina. Ogbeide ha finito infatti la sua stagione, visto che martedì si opererà alla spalla (in caso di play-off la Rinascita ingaggerà un nuovo Usa), mentre Bedetti e Meluzzi verranno valutati a metà della prossima settimana in previsione della sfida con Agrigento. «Secondo me sono entrambi in dubbio anche per la prossima - non è ottimista Ferrari - perché Francesco al momento è con un tutore al braccio e Davide ha una coscia che è il doppio dell’altra, con un’ematoma esteso». Premesso quindi tutto ciò, cosa ci si può aspettare dall’avversario? «Non saranno freschissimi, ma hanno dei giocatori di riferimento come Renzi, per il quale dovremo avere un occhio di riguardo, l’ala Davis, poi gli esterni Massone e Romeo che garantiscono un certo quantitativo di punti. E’ chiaro che in queste condizioni dovremo essere bravi a restare in partita per giocarci le nostre chance magari nel finale». Insomma: tornare dalla Sicilia coi due punti non sarà semplice, ma nemmeno impossibile: in caso di impresa, poi, i play-off sarebbero vicinissimi.

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