Basket A2, Ferrari dopo il derby: "Brava Rimini. Ravenna è una finta ultima" - Gallery

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Quarto successo (82-72) nelle ultime cinque gare, secondo consecutivo in un match pieno di insidie, e finalmente una solidità mentale importante nei momenti chiave del match, tutte notizie positive per coach Mattia Ferrari e la sua RivieraBanca Rimini. «Devo fare i complimenti alla mia squadra perché ha vinto una gara molto difficile. Venivamo da un turno infrasettimanale e una trasferta lontana, quindi con poco tempo per recuperare energie e ore di viaggio. Quando fai con una scorpacciata di punti come abbiamo fatto sul campo di Nardò, solitamente la partita dopo si corre il rischio di essere leggeri e approssimativi, temevo un po’ questa situazione. Ravenna è una finta ultima, lotta alla pari con tutti e l’ha dimostrato. Per noi era una gara basilare da vincere, ci siamo riusciti giocando una partita a tratti importante a livello mentale».
Tante le chiavi del match, dalla risposta corale dell’ultimo quarto, alla difesa di Johnson, passando per le triple decisive di un ritrovato Meluzzi. «Una delle chiavi è stata la difesa di Jazz su Anthony nel secondo tempo, ha aiutato a sporcare l’ottima partita che stava giocando. Sappiamo quanto Johnson sia forte in fase realizzativa, ma si spende tanto e ha un impatto difensivo molto importante anche in difesa e l’ha dimostrato. Meluzzi ha fatto la sua miglior partita stagionale, Masciadri una gara solida, Ogbeide è stato presente, Anumba un secondo tempo difensivo su Musso positivo: tutti hanno portato un mattone utile alla causa. Nel complesso abbiamo vinto una partita brutta, sporca e in rimonta, cosa mai successa sin qui. Siamo stati squadra in maniera tangibile nel momento decisivo, conquistando due punti importantissimi».

Lotesoriere avvilito


Alle parole del coach biancorosso fanno da contraltare quelle un po’ avvilite di Alessandro Lotesoriere, con la sua squadra in partita per tre quarti salvo poi capitolare in un finale tutto biancorosso. «Faccio i complimenti a Rimini per averla portata a casa, sono stati più cinici di noi nei momenti importanti della gara soprattutto in fase difensiva. Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto ma siamo sempre stati in partita mettendo anche il naso avanti in più di un’occasione. Abbiamo fatto per tre quarti la partita che dovevamo fare, seguendo appieno il piano gara che avevamo preparato, quello di non farli correre in contropiede, di concedere pochi rimbalzi offensivi, ed il punteggio ad un certo punto ci dava ragione. Poi purtroppo nel momento clou a noi è mancato qualcosa, per un paio di azioni consecutive non siamo riusciti a concludere nei 24’’ per bravura degli avversari, abili a chiudere tutte le nostre opzioni di tiro, cosa che a noi non è riuscita sulle bombe quasi allo scadere di Meluzzi e Landi. Nell’ultima settimana abbiamo giocato in trasferta su due dei campi più caldi del girone, Bologna e Rimini, conducendo anche per diverso tempo la partita, ma senza la soddisfazione di portare a casa il risultato. In questo momento dobbiamo rimanere coesi, continuare a lavorare sulle tante cose buone fatte. Siamo vivi, ma ora servirebbe più che mai una vittoria per dare morale al gruppo, per dare un impulso positivo ai tifosi sapendo che alle spalle abbiamo una società solida che non ci sta facendo mancare il proprio sostegno».

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