Basket A2, Erik Rush torna in Italia ma non all'Unieuro

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Prima giornata del girone di ritorno, 9 gennaio, l'Unieuro ospita la Lux Chieti e al Pala Galassi ci sarà anche Erik Rush. Sì, ma probabilmente ancora solo da semplice spettatore e “tifoso”. Di chi, però? Se qualcuno rispondesse «di Forlì» pensando al ritorno dell'ala di passaporto svedese con la maglia biancorossa, rimarrà però deluso se questa fosse stata anche la sua speranza. Erik Rush è in procinto di tornare in Italia dopo aver giocato sino al 14 novembre scorso nel campionato messicano (esattamente nei Soles de Mexicali) per un totale di 13 partite alla media di 8.4 punti, 4.6 rimbalzi e 1.2 assist in 25,6 minuti di utilizzo, ma l'ala-pivot che ha militato nell'Unieuro nel 2019/2020 e nella scorsa stagione sta per mettere la firma sul contratto che lo legherà al Chieti Basket 1974. E non con la società forlivese come si era vociferato nella nottata di martedì.

Gli abruzzesi cambieranno nuovamente assetto e tra oggi e domani annunceranno la rinuncia all'ex ravennate Matic Rebec, sinora estremamente deludente, per affidare la regia alla coppia composta da Saverio Bartoli e il riminese Meluzzi. Poi inseriranno proprio Rush nelle rotazioni dopo essersi definitivamente liberati del contratto di Dalan Ancrum e, forse, reinserito Cameron Jackson al posto del mezzo lungo Lips. Morale: Rush potrebbe esordire solo dopo il match contro Forlì che, quindi, vedrebbe da tifoso...di Chieti. Per completare il quadro, Rebec rimarrà in Italia, approdando a Orzinuovi che dopo l'11ª sconfitta su 11 gare è in procinto di tagliare il lungo Epps.

Tutto è definito nella sua sostanza, sorprese non dovrebbero essercene, manca solo l'ufficialità. Da qui a dire, però, che la Pallacanestro 2.015 sia disinteressata ad operazioni di mercato, ce ne passa. Al di là delle dichiarazioni della società di viale Corridoni, consultazioni su rimescolamenti della rosa sono in pieno corso. Comprensibilmente e quasi doverosamente, perché pensare che Jeffrey Carroll possa continuare a vestire di biancorosso rasenta l'assurdo dopo quanto è successo a Guidonia. Certo, l'ala ex Bergamo e Biella giocherà (ma giocherà?) il match di domenica con Nardò, poi è presumibile, oltre che auspicabile, che la sosta porti a un suo avvicendamento.

Le strade sono due. La prima porta a un giocatore, o con passaporto europeo o già in questa stagione in Italia dato che Forlì ha speso i due visti, nello stesso ruolo di Carroll ma con più propensione ad attaccare il ferro. La seconda, che risulterebbe la più calda anche in virtù della lungodegenza di Lorenzo Benvenuti, porterebbe a un'ala-pivot che riallunghi le rotazioni sotto canestro. Potrebbe essere proprio Epps (14.5 punti e 10.8 rimbalzi) il candidato? Non è da escludere, anche se un giocatore che sinora non ha mai vinto una sola partita quali garanzie può dare? In prospettiva, poi, un “4-5” straniero implicherebbe avere due centri (Bruttini e Benvenuti al rientro) e due mezzi lunghi: lui e Pullazi. Ergo, ne discenderebbe una rinuncia anche al deludente italo-albanese.

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