Basket A2, dopo 22 anni Rimini vuole tarpare le ali alla "F"

Basket

La Fortitudo, nell’immaginario collettivo cestistico riminese, va oltre. Connessa addirittura alle due retrocessioni della storia biancorossa in A2, la “Effe”, che – meglio precisarlo – non ha più il codice 103 storico, cancellato dalla Fip nel 2012 dopo la radiazione, mentre la Rinascita ingloba ancora, fiera, il suo 122 – è stata in passato protagonista di sfide determinanti contro il Basket Rimini. Tutti, ovviamente, ricordano quel 9 maggio 1993, quando a Piazza Azzarita venne fischiato un inesistente “tre secondi” a
Israel – su passaggio di Larry Middleton – che costò alla squadra allenata da Massimo Bernardi il ko 69-65 nell’ultimo turno del play-out (un intreccio spaventoso tra le ultime della A1 e le prime della A2) e la retrocessione in seconda serie dopo un solo anno di Paradiso. Quella A1 che, la Rimini di Piero Pasini, aveva conquistato la stagione precedente a suon di record, trascinata dai ragazzi del '72 e dal classe ’71 Carlton Myers, altro collegamento di ricordo eterno tra Rimini e Fortitudo. Il “Molleggiato”, infatti, fu protagonista in entrambi i successi della Marr nel campionato ’91/92: pensate che segnò 23 punti all’andata, nel successo esterno 85-94 dove il mitico Franklyn Johnson, “gettone” a sostituzione dell’infortunato Darrel Valentine e che ricorda, per certi tratti, l’odierno Jazz, ne mise addirittura 27 con 32 di valutazione. Al ritorno, al Flaminio, Carlton fece addirittura meglio: vittoria al fotofinish 90-88, Myers scrive 26 con 4/6 da tre e 33 di valutazione, trascinando la Marr al tripudio e, di lì a poco, alla storica presa di Masnago, quando Rimini salì in A1. Non è però quella, l’ultima vittoria all-time del Basket Rimini contro la “Effe” bolognese: il 20 gennaio 2001 la Vip di Giampiero Ticchi sconfisse infatti la Paf 81-67, in una gara segnata – molti se lo ricorderanno – dalla rissa tra Mauro Morri, tra l’altro grande protagonista del match, e Gregor Fucka, uno dei lunghi migliori d’Europa in quegli anni. Il tutto, peraltro, in diretta tv sulla Rai, con Carlton Myers – capitano Fortitudo – assente per infortunio. Era la Rimini di Eric Washington e Tony Dumas, arrivato dalla
Nba per sostituire probabilmente il giocatore più forte – assieme a Reggie Johnson – mai visto al Flaminio, Rodney Buford, il quale scappò qualche settimana prima negli Usa dopo aver regalato pennellate di basket fantascientifico. Ecco: possiamo dire che Rimini non vince contro la Fortitudo da 22 anni tondi. Chissà se domenica sera (ore 20.30) si fermerà questo tassametro, ricordando l’ultima coltellata allo stomaco relativa proprio al rintocco conclusivo di quella balorda stagione: il 6 maggio 2001, ancora a Piazza Azzarita, si consumò la seconda – e ultima in ordine temporale – retrocessione del Basket Rimini in A2, ko 88-75 con Myers a quota 13 e i “ventelli” di Sekunda e Washington inutili (nel frattempo era scappato anche Dumas, al suo posto Isaac Fontaine). Capitoli e aneddoti di una saga che, per i riminesi patiti di basket, non si esaurirà mai.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui