Basket A2, Dell'Agnello: "Unieuro bella e arrabbiata". Benvenuti, nuovo stop - Gallery

Archivio

Tutto ciò che ci è capitato alla lunga può avvilire, ma abbiamo gettato in campo una grande arrabbiatura che cercherò di mantenere come atteggiamento sino alla fine: siamo veramente arrabbiati, non con qualcuno, ma con tutto ciò che ci è successo e riteniamo che il destino ci abbia tolto qualcosa e vogliamo riprendercelo. L'importante è che non siamo un gruppo avvilito, siamo vivi e rabbiosi e sul campo s'è visto».


Parola di Sandro Dell'Agnello che aggiungendovi col sorriso un «tanto per noi le cose possono solo migliorare» si gode la vittoria-oasi della sua Unieuro. Successo che non solo pesa, ma quasi brilla. Perché Forlì, con San Severo, è stata persino bella. «È stata una partita di grande determinazione, unità d'intenti e volontà, ingredienti ai quali possiamo aggiungere 30 minuti di buona pallacanestro in attacco e in difesa, ma soprattutto ho visto una risposta corale del gruppo notevole - spiega il tecnico -. Nelle ultime gare abbiamo aggiunto la retroguardia, venivamo da una partita nella quale l'attacco aveva steccato completamente sia a livello di percentuali, ma anche a livello di gioco, mentre oggi grazie a una feroce determinazione siamo riusciti a muovere bene la palla mandando tutti a bersaglio».
L'unico momento di impasse, a inizio quarto periodo. «Sì, è stato il solo momento delicato perché ci siamo fermati un attimo in attacco e abbiamo prodotto tre palle perse consecutive che potevano riaprire la partita. In quel momento siamo rimasti molto concentrati e l'abbiamo evitato, facendo un ottimo lavoro su Sabin che ha segnato 23 punti, ma che ritengo abbiamo marcato molto bene a partire da Natali».
Con lui, anche Palumbo. «Sì, i compagni, scherzando lo chiamano LeBron perché fa un po' tutto: ecco questa volta un pochino di LeBron s'è visto»
L'unico rammarico è il nuovo stop di Benvenuti. «Non ce la faceva anche se venerdì, da ragazzo generoso qual è, mi aveva detto di contare su di lui - ammette il tecnico -. Deve lavorare ancora sul ginocchio operato che era gonfio e anche se mi auguro possa esserci, mercoledì con Chieti è possibile debba stare ancora fermo».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui