Basket A2, Dell'Agnello e la crisi dell'Unieuro: "Carroll? Abbiamo bisogno di lui"

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Il successo che sarebbe servito «molto più per il morale che per la classifica» come afferma Dell’Agnello, non è arrivato e l’Unieuro resta a terra. Adesso? Il tecnico si sforza di guardare avanti, caparbiamente. D’altronde è ciò che, nella sua posizione, può e deve fare.
«C’è enorme amarezza per la sconfitta, ma siamo in un periodo difficile e credo che in campo abbiamo dato tutto ciò che in questo momento possiamo dare anche se non è abbastanza. La pallacanestro a volte è terribile, abbiamo tirato meglio sia da due che da tre punti, abbiamo preso più rimbalzi, ma basta un pallone che entra o esce e si decide una gara. La squadra è stata diversa rispetto alle ultime due uscite, ci abbiamo provato in tutti i modi».
Deve passare la nottata, molto più lunga e cupa del previsto però. «Dobbiamo superare questo momento, con l’atteggiamento avuto in campo ci riusciremo» sprona Dell’Agnello per poi toccare anche il tema Carroll, appena 2’ in campo nella ripresa. «Una scelta tecnica, noi lo stiamo supportando in tutti i modi possibili, abbiamo bisogno anche del suo contributo».
In questo modo, però, non arriva, sia che stia in panchina, sia che giochi 16’ da “lasciapassare” come nel primo tempo. La si giri come si vuole, ma un atleta che nel contesto di questa Unieuro non ci ha mai "azzeccato nulla", non si comprende proprio cosa possa dare che già non abbia “non dato”.

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