Basket A2, Cividale-OraSì per Pillastrini è come un derby

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C’è un incrocio interessante nel match di sabato sera a Cividale con l’OraSì attesa dalla neopromossa Gesteco. Il tecnico dei friulani è il 59enne ferrarese Stefano Pillastrini, ma conosciutissimo in Romagna per i suoi trascorsi a Cervia, con tanto di promozione in A2 e Forlì.
Era il ‘93-94 il Basket Cervia era in mano al presidente Piersante Manetti. «Che bei ricordi - commenta il ‘Pilla’ - perché in campo professionale fu il mio primo successo importante».
Di un curriculum che annovera quattro promozioni dalla B alla A2 e tre dalla A2 alla A1 con Montecatini, Montegranaro e Varese. Passiamo al presente e quindi alla Gesteco che ha un bilancio in pareggio dopo i due primi impegni di campionato contro Chieti e Mantova e quelli di Supercoppa (vittorie contro Ferrara e la stessa Mantova e sconfitta contro Udine, una delle favorite al salto di categoria.
«Siamo molto soddisfatti di come sono andate queste prime gare - esordisce il coach - perché la squadra è alla sua prima esperienza in questa categoria e pur sapendo che ci attende una stagione completamente diversa da quella appena conclusa, sono stimolato esattamente come lo ero quando ho iniziato questo percorso».
Iniziato per la cronaca nell’estate del 2020 e rinnovato fino al termine della stagione 2024-‘25, il tecnico ha sposato il progetto friulano, quello di dare continuità al lavoro svolto finora, confermando sostanzialmente la squadra della promozione con le sole aggiunte di Pepper, Dell’Agnello e Nikolic. Una scelta coraggiosa che se può essere un piccolo vantaggio per facilitare l’amalgama del gruppo, pone qualche dubbio in un torneo impegnativo come l’A2 sul grado di competitività della squadra che nei pronostici degli addetti ai lavori è indicata come Ravenna in lotta per la salvezza. «E’ stata una nostra scelta quella di giocare con un solo straniero mantenendo in squadra Chiera che ha esperienza solo di serie B - spiega il tecnico - e siamo stati particolarmente attenti nella scelta dei nuovi giocatori, valutando soprattutto il fatto che avessero la mentalità giusta per integrarsi con il nostro progetto. Siamo certi di aver trovato in Pepper e Dell’Agnello questo tipo di atteggiamento, dimostrato fin da subito con il loro approccio positivo sia in allenamento che in partita».
Ora alle porte c’è il confronto di sabato sera con l’OraSì che il tecnico definisce molto pericolosa a dispetto delle due pesanti sconfitte subite. «È una squadra del tutto rinnovata ma ha giocatori di talento a cominciare da Musso che ho avuto il piacere di avere con me a Treviso per cui mi aspetto una lotta punto a punto come nelle ultime partite».
In conclusione, alcune considerazioni sul campionato appena iniziato. «Sarà un torneo dove le squadre attualmente al vertice sono quelle più attrezzate per lottare fino al termine per il primato e dove noi, per centrare il nostro obbiettivo, lavoreremo per una quotidiana crescita individuale e di gruppo».

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