Basket A2, capitan Cinciarini certifica la rinascita dell'OraSì

Il capitano dell’OraSì, Daniele Cinciarini, dopo il rientro nella gara con la Stella Azzurra, è stato uno degli artefici della vittoria di domenica sul campo di Chiusi. La seconda consecutiva in campionato, che ha messo in mostra una OraSì tornata alla “normalità”, confermando che con la ritrovata salute fisica, il gruppo se la può giocare contro qualsiasi avversario. «Quello che abbiamo fatto non era facile, né con la Stella Azzurra né con Chiusi sul loro campo - commenta Cinciarini - però ci siamo comportati bene, nonostante tutti i problemi che hanno costretto la squadra spesso in emergenza. La mentalità che si è creata sin dai primi mesi ha permesso di superare tutte queste difficoltà, quindi archiviamo due vittorie importantissime per la classifica e per il morale».

Messo alle spalle il virus, ora la squadra si prepara ad affrontare i prossimi match con Scafati e Forlì per chiudere al meglio questa strepitosa prima fase del campionato. Ma certamente il trend positivo delle ultime uscite, che ha regalato al momento il secondo posto in classifica, conforta totalmente il capitano giallorosso in vista della fase a orologio dove si definiranno le griglie dei play-off. «Le mie impressioni, ovviamente, non possono che essere positive e mi auguro si possa continuare così. Ci aspettano due partite difficili contro Scafati e Forlì. Intanto pensiamo alla capolista che domenica ci viene a far visita e sebbene sia reduce da problemi legati al Covid, ha dimostrato, fin dall’inizio del campionato, di essere un ottimo gruppo, confermandosi al timone del nostro girone con grande merito per le qualità che ha espresso finora. Per noi sarà una gara parecchio complicata, però saremo di fronte ai nostri tifosi».

La fase a orologio vedrà i ravennati confrontarsi con le migliori squadre del girone Verde, per questo motivo anche la successiva gara contro l’Unieuro sarà un altro banco di prova per continuare l’inserimento del neo acquisto Benetti e verificare la ritrovata solidità del gruppo. L’OraSì è dunque pronta a dare battaglia con umiltà e consapevolezza dei propri mezzi. «Forlì, come al solito, rappresenterà la consueta partita difficile in un derby dove tutto potrà succedere. Però l'importante, sia contro l’Unieuro che in futuro, sarà continuare a essere noi stessi senza preoccuparci degli avversari ma restando concentrati nell’esprimere la nostra pallacanestro. Con quella qualità che abbiamo dimostrato finora, specialmente nei momenti di difficoltà. La formula per affrontare gli impegni futuri? Nulla di nuovo se non allenarsi con grande dedizione in palestra, come stiamo facendo dall’inizio della stagione per riuscire poi in campo a mettere a frutto il lavoro effettuato durante la settimana.

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