Basket A2, Berdini: "Se l'OraSì alza i giri in difesa, poi è dura per tutti"

Trenta gennaio-ventisette marzo: quasi due mesi dopo l'OraSì riassapora il dolce gusto del successo in trasferta per la vittoria numero 17 in stagione. Sono dunque 34 i punti finora raccolti dai giallorossi che ritrovano il secondo posto alle spese di Verona, fermata un po' sorpresa a San Severo e festeggiano la matematica qualificazione ai play-off con sei giornate di anticipo. Cioè le due partite contro Scafati e Forlì, poi i quattro turni dell'orologio.
«Un traguardo incredibile ed emozionante - sottolinea coach Lotesoriere - un piccolo sogno che abbiamo realizzato con un gruppo che sta facendo qualcosa di straordinario e che io guido con orgoglio nel loro percorso in cui tutti abbiamo creduto e crediamo fin dai primi giorni. Tutti si meritano questa soddisfazione per la quale hanno lavorato e lavorano al massimo. La dedica speciale va al nostro presidente, Roberto Vianello che ci teneva tanto a un risultato prestigioso, al direttore Giorgio Bottaro che ha sempre creduto in tutti noi, alle quattro persone che nel mese di luglio hanno mandato avanti una società senza certezze sul futuro, al diesse Mauro Montini rientrato ad agosto per aiutare degli amici, ai nostri stupendi volontari e ai nostri fantastici tifosi. Adesso vogliamo provare a giocarcelo nella miglior posizione possibile».


Lavoro di squadra

Un successo di squadra, dunque, in cui anche a Chiusi è venuta fuori l'amalgama di capitan Cinciarini (tornato trascinatore dopo problemi fisici e anche un po' di nervosismo di troppo) e compagni tra i quali spicca la doppia cifra di Nicola Berdini con il 100% dal campo e tanto movimento, oltre a quattro falli subiti e le tre palle perse che riducono solo parzialmente la bontà dei suoi diciassette minuti in campo.
«Abbiamo affrontato una squadra veramente molto forte a cui vanno i miei personali complimenti - premette il diciottenne esterno marchigiano -. Soprattutto nei primi due quarti hanno sfruttato le loro qualità con una difesa zona pressing che ci ha messo in difficoltà così come la lotta a rimbalzo e ci ha costretto a qualche palla persa di troppo che è un po' la loro caratteristica. A partire dal terzo periodo, però, la parola è passata alla nostra difesa e questo ci ha permesso di scavare quel solco che poi abbiamo mantenuto. È venuta fuori una volta di più la forza e la coesione tra di noi e la capacità di far emergere a turno la prestazione di un protagonista diverso. Dopo aver subito anche l'emergenza legata al Covid e all'infortunio di Oxilia, stiamo ritrovando la forma migliore e questo sarà un buon viatico anche in vista del prosieguo».
Futuro prossimo che vuol dire innanzitutto l'ultima gara casalinga della prima fase della stagione regolare, il big match con Scafati domenica, sempre alle 17 con diretta sui canali MsSport, con il 100% di capienza disponibile al Pala de Andrè.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui