Basket A2, Anumba: “Rimini, ora alziamo l’asticella”

Tutto come da previsioni. Dopo Masciadri e Tassinari, arriva l’altra conferma che era abbastanza scontata sin dal termine della scorsa stagione, quella di Simon Anumba, che continuerà la sua avventura in biancorosso.

Il bello è che dopo le prime sette partite del campionato, qualcuno aveva ipotizzato addirittura un taglio, per un giocatore che non riusciva a trovare la sua dimensione in A2 e che pasticciava troppo. Poi, con il lavoro e seguendo i consigli di coach Ferrari, l’ex Faenza e Tigers è cresciuto esponenzialmente, prima iniziando a convincere come alternativa agli esterni, poi nella fase finale, con i tanti infortuni che hanno colpito RivieraBanca, addirittura dominando a suon di doppie-doppie.

«È stata una trattativa abbastanza semplice – dice proprio Anumba – c’era la voglia da parte sia mia che della società di continuare questo percorso iniziato l’anno scorso. Sono molto contento della conferma e di poter continuare ciò che ho iniziato, per coprire un ruolo più importante in campo».

In effetti, Anumba può anche spostare qualche equilibrio visto che il suo atletismo è debordante, con quel tiro da fuori che, se migliorato, potrebbe fargli compiere un ulteriore step di crescita. «Si, l’anno scorso posso all’inizio ho fatto più fatica ma poi lavorando senza perdere la fiducia sono cresciuto ed è anche uno dei motivi per cui ho deciso di rimanere. Penso di poter migliorare le letture del gioco e anche le prestazioni fuori dall’arco, per diventare anche più pericoloso da lì. Durante quest’estate ci lavorerò e vedremo i risultati».

Con l’imminente annuncio di Alessandro Grande, in attesa di capire se Ogbeide sposerà nuovamente la causa biancorossa, se Johnson effettivamente abbandonerà la nave e gli altri colpi in canna della società riminese, continua l’opera di rafforzamento della Rinascita che partirà, nella prossima A2, con la voglia di alzare l’asticella.

«L’obiettivo è quello di fare uno o più step meglio dello scorso anno – continua il numero 3 biancorosso -. A livello di roster magari servono giocatori con maggior esperienza e punti nelle mani, in questo campionato non sarà facile ma sono sicuro che la società farà un buonissimo lavoro nella costruzione della squadra. Poi starà a noi giocatori riuscire ad amalgamarci durante la stagione, per creare una nostra identità e riuscire a sfruttare le capacità di ognuno».

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