Basket A1 donne play-out, Stasera E-Work Faenza-San Giovanni Valdarno: inizia la sfida-salvezza

Déjà vu. Due anni fa, Faenza e San Giovanni Valdarno si giocavano la promozione in serie A1. La spuntarono le romagnole alla bella, rimandando alla stagione successiva la gioia delle toscane. Adesso c’è in palio la salvezza, con la E-Work che parte favorita non solo per il vantaggio del fattore campo e per la doppia vittoria nella stagione regolare. Si comincia stasera al Bubani (ore 20.30), garadue lunedì 10 al Pala Galli di San Giovanni (ore 18), eventuale garatre a Faenza venerdì 14 (alle 20.30). Il successo nell’ultima giornata a Lucca ha regalato alle manfrede non solo il decimo posto, ma anche quelle certezze che sembravano svanite. Anzitutto, la certezza di essere una squadra unita e compatta, come sottolinea coach Giovanni Sferruzza. «Abbiamo raccolto i frutti del lavoro collettivo che stavamo facendo, una bella iniezione di fiducia per completare l’opera». La pausa per le Final Eight di coppa Italia, vinte da Schio, ha fatto bene alla E-Work. «Di solito preferisco le partite ravvicinate, ma questi dieci giorni ci sono serviti per preparare al meglio, con fiducia e serenità, le prossime sfide. Se a Lucca avessimo perso, sarebbe stato diverso e avrei voluto giocare subito». Valdarno è ampiamente alla portata, ma non va sottovalutata. «È la squadra che ha fatto più fatica, la classifica parla chiaro, però durante la stagione è cambiata parecchio e ai play-out si presenterà con una pelle nuova». L’ultimo assetto delle toscane punta molto sulla coppia di lunghe Brezinova-Krivacevic, che assieme all’esperienza di Tassinari e al talento dell’australiana Garrick esprimono il maggior coefficiente di pericolosità. Faenza, comunque, è pronta ad affrontare qualsiasi scenario. «Cercheremo di sfruttare la rosa profonda e le rotazioni, che per noi devono essere un’opportunità importante». Più soluzioni e imprevedibilità sono le parole d’ordine di Sferruzza, ostinato e contrario nel voler coinvolgere tutte le giocatrici. Buone notizie dall’infermeria, con Jori Davis pienamente recuperata dal punto di vista fisico: la speranza è che lo sia pure da quello mentale. La newyorkese potrebbe rivelarsi preziosa, anche perché il suo rendimento è sempre stato migliore contro le squadre di seconda fascia. Ex di turno Licia Schwienbacher, che in riva al Lamone ha lasciato il cuore. Stasera l’ingresso è a 10 euro, ridotto e abbonati 8 euro.