Basket A1 donne, la E-Work si affida al talento dell'ala polacca Niedzwiedzka

Dopo il vento del nord (Hinriksdóttir), ecco quello dell’est. La E-Work ha ingaggiato la seconda straniera comunitaria: è la polacca Klaudia Niedzwiedzka, ala forte di 1 metro e 86, classe ’98, dotata di grande fisicità e mano delicata. Ha vestito le maglie della Nazionale polacca under 16 e under 20, partecipando agli Europei di categoria. Nelle ultime stagioni, nelle fila dell’Azs-Umcs Lublin, Niedzwiedzka ha tirato con il 50% da due e quasi il 30% da tre. In precedenza, aveva giocato con la Wisla Can-Pack Krakow e altre squadre del suo Paese.

Dopo aver concluso gli spiccioli dell’ultimo campionato a Cagliari in A2, è pronta a debuttare nella serie A1 italiana. “Klau” è una lunga piuttosto atipica, a cui piace tirare dalla distanza e correre in contropiede. È la settima tessera della nuova E-Work, che completerà il mosaico con un’esterna americana (svanito il sogno proibito Shepard, approdata a Venezia, si sta provando a chiudere con la ventiquattrenne Jeter, ma prima va risolto il contratto con Davis) e due lunghe italiane. Intanto, nei giorni scorsi le faentine hanno salutato Cappellotto, Manzotti e la vice Di Chiara, salita pure lei alla prestigiosa corte della Reyer. Le lagunari partiranno ancora tra le favorite in un campionato che abbraccerà le neopromosse Crema, San Giovanni Valdarno e Brescia, che ha scambiato i titoli con Costa Masnaga. Nuova convocazione in Nazionale per Elisa Policari, da oggi al lavoro nel raduno di Cividale del Friuli in vista delle partite del torneo cittadino con Slovenia (venerdì 17) e Spagna (domenica 19). Chi invece dovrà rinunciare per un po’ alla Nazionale (e probabilmente ai Mondiali di Sidney) è Kunaiyi-Akpanah: operata alla spalla destra all’ospedale di Faenza, la pivot nigeriana ha già cominciato la riabilitazione.

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