Basket A1 donne, E-Work, c'è l'undicesimo posto

Archivio

GESAM LUCCA 64

E-WORK FAENZA 56

GESAM LUCCA Natali 18, Parmesani 15, Kaczmarczyk 19, Miccoli 1, Frustaci, Azzi 6, Pellegrini, Dietrick ne, Gianolla 4, Valentino, Gilli 1. All.: Andreoli.

E-WORK FAENZA Kunaiyi-Akpanah 4, Schwienbacher, Morsiani 3, Cupido, Davis, Cappellotto 4, Policari 17, Manzotti 8, Kantzy 7, Castello 3, Porcu 10. All.: Ballardini.

ARBITRI Ciaglia, D’Amato e Voronin.

PARZIALI 15/9, 33-32, 57-41.

TIRI LIBERI Lucca 19/25, Faenza 4/6.

TIRI DA DUE Lucca 12/37, Faenza 14/37.

TIRI DA TRE Lucca 7/23, Faenza 8/30.

Niente da fare. La E-Work non riesce a piazzare il colpaccio a Lucca e chiude la regular season all’11° posto (64-56). Peccato, perchè Sassari era affondata in casa Geas, ma una Gesam ritrovata non ha dato chance alle manfrede, che comunque hanno dato ampio spazio alle seconde linee facendo riposare le big.

Ora per Faenza si apre la fase decisiva dei play-out: la prima avversaria sarà Broni, che arriverà al Pala Bubani martedì sera per garauno. In caso di vittoria della serie sarà salvezza, altrimenti ultima chance con la perdente di Sassari-Moncalieri.

Si parte e le difese la fanno da padrone, con le due squadre in grossa difficoltà: Faenza segna solo 3 punti in 6’, ma Lucca non fa molto meglio e così arriva l’aggancio manfredo a quota 9 all’8’. Peccato che il finale di quarto sia tutto di Lucca con un 6-0 che diventa 8-0 in avvio di secondo periodo (17-9). La E-Work reagisce e con le triple di Policari e Porcu ricuce lo strappo, riportandosi a prima a -2 (26-24 al 17’) e poi di nuovo in parità col terzo “missile” (saranno cinque alla fine) di Policari (27-27), prima del 33-32 all’intervallo.

Il terzo quarto è quello decisivo, perchè sul 36-34 al 22’30” Faenza si blocca di nuovo in attacco e in cinque minuti subisce un pesante break di 15-3 che di fatto spacca la partita (51-37 al 27’14”). La E-Work accusa il colpo e Lucca tocca il massimo vantaggio sul +16 con cui chiude anche il parziale (57-41). Nell’ultima frazione il destino delle manfrede ormai è segnato, con la Gesam che gestisce senza particolari affanni il margine in doppia cifra. La Ballardini-band comunque non molla mai e chiude con un margine decisamente più onorevole (64-56).

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui