Basket A1 donne, E-Work a Lucca per prendersi il 10° posto
Obiettivo decimo posto. L’ultima di campionato lascia alla E-Work la possibilità di comandare la griglia play-out, con il fattore campo sempre a favore. Stasera le manfrede devono espugnare Lucca (ore 20.30, arbitri Ciaglia, D’Amato e Doronin) e sperare nella sconfitta di Sassari a casa Geas. Le lombarde però sono matematicamente none e non si giocano nulla. La classifica sarà comunque falsata dall’assurda regola del “quoziente vittorie”, per conteggiare le partite non recuperate (otto, sette delle quali riguardano Venezia, impegnata in EuroCup). Galvanizzata dal bel successo contro San Martino di Lupari, coach Ballardini è carica. «Andiamo a Lucca per vincere, senza se e senza ma. Non dobbiamo fare calcoli, pensando all’avversaria del primo turno dei play-out (Moncalieri se Faenza arriva decima, Broni se undicesima, ndr). Ogni gara disputata con un’intensità minore del dovuto è rischiosa. Ai play-out penseremo da giovedì, comunque Broni e Moncalieri sono entrambe temibili. Le lombarde sono più equilibrate, le piemontesi si affidano maggiormente alle individualità, Vanloo su tutte. Ma adesso concentriamoci su Lucca».
Falcidiate dal Covid, le toscane hanno affrontato Schio con sole cinque giocatrici a referto e Ragusa con otto, rimediando inevitabilmente due pesanti sconfitte. Stasera recupereranno quasi tutte, ma non la forte esterna Dietrick. «Vorranno rifarsi, anche perché si giocano il quarto posto. Noi stiamo bene e la vittoria di sabato ci ha dato ulteriore fiducia. Sarebbe bastato poco per avere una classifica più consona al nostro potenziale».
Rispetto allo spettacolare match d’andata (84-89) mancherà anche l’implacabile guardia tiratrice Wiese, che ha finito anzitempo la stagione (rottura del crociato). La E-Work è al completo, ma Ballardini potrebbe far rifiatare le giocatrici più affaticate e con qualche problema fisico.