Basta pronunciare la parola basilico per percepirne il profumo, un aroma che ha il potere di cambiare la sorte stessa di una ricetta. Questo è il periodo dell’anno in cui possiamo tornare ad averlo a portata di mano, fresco e nostro, direttamente coltivato sui nostri davanzali. Se vogliamo seminarlo noi stessi dobbiamo affrettarci, perché marzo è il mese ideale: utilizziamo un vaso di diametro di circa 20 cm, da riempire interamente con soffice terriccio da orticole, ricordandoci di sistemare sul fondo uno strato di argilla espansa alto circa 4 cm e di colmare eventuali spazi vuoti rimasti all’interno, dando dei colpetti al vaso e, se occorre, aggiungendo altra terra. A questo punto possiamo disporre in maniera uniforme i semi, accertandoci che siano completamenti ricoperti dal terriccio. Innaffiamoli generosamente, meglio se con uno spruzzino, per non rischiare di scalzarli. Dovremo continuare a innaffiare con costanza, aspettando che le piantine germoglino: se ne spunterà più di una, possiamo scegliere la più rigogliosa; di norma serve circa una settimana per la germinazione.
Facciamo attenzione al posizionamento: il basilico ama il sole e il caldo e ha bisogno di molte ore di luce al giorno, la sua posizione davvero ideale però è ben illuminata, ma non sotto il sole diretto, che fa perdere alle foglie del basilico un po’ del loro delizioso profumo.
L’acqua non va mai dimenticata e, come al solito, è importante trovare il giusto equilibrio che permetta alla pianta di avere umidità costante ma di evitare ristagni. Utile anche bagnare le foglie; ottimo è farlo con un nebulizzatore che può garantire le opportune quantità. Per avere un basilico rigoglioso a lungo, è importante rispettare qualche semplice regola quando si raccolgono le sue foglie. Innanzitutto, non vanno strappate ma recise con le forbici, con taglio netto. Inoltre, meglio non raccoglierle singolarmente, foglia per foglia, bensì recise a rametti. Questo infatti ritarda la fioritura, che provoca un notevole dispendio energetico, andando a ricadere sulla produzione e crescita delle foglie. In ogni caso, non appena spuntano i caratteristici fiorellini bianchi del basilico, meglio reciderli al più presto. È consigliabile, infine, dare la precedenza nella raccolta alle foglie piccole, che tra l’altro sono anche le più aromatiche. Per chi preferisce acquistare direttamente la pianta, è importante ricordarsi di cambiare il vaso: spesso quelli che troviamo al supermercato contengono più di una piantina, travasandole e separandole daremo loro possibilità molto maggiori di svilupparsi a dovere. Con questi semplici accorgimenti il basilico dovrebbe tenerci compagnia a lungo, fino all’arrivo della stagione fredda, quando inevitabilmente il suo ciclo vitale è destinato a spegnersi.
Una semplice ricetta per avere l’amato ortaggio fino al ritorno della bella stagione consiste nel riporre le foglie dell’ultimo raccolto in un barattolo di vetro, intervallando ogni strato di foglie con uno di sale grosso e ricoprendo il tutto con olio extravergine di oliva. L’aroma sarà salvo fino alla primavera.