Baseball A, San Marino scatta la caccia al tris tricolore

“Siamo ancora qua, eh già”. Vasco Rossi la presenterebbe così la finale scudetto al via stasera tra San Marino e Bologna. Sì, perchè per la quarta volta negli ultimi cinque anni saranno i titani e la Fortitudo a giocarsi il tricolore in una serie all’ultimo respiro.

A noi due

Si parte alle 20.30 al Falchi (diretta su MS Channel, 814 di Sky), perchè stavolta è l’UnipolSai ad avere il vantaggio del fattore campo, anche se una sfida così è davvero equilibrata e imprevedibile, ovunque si giochi. Le due rivali ci arrivano dopo due semifinali trionfali, chiuse senza sconfitte contro Grosseto e Parma, che in otto partite non sono riuscite a vincerne una. Un segnale chiaro che San Marino e Bologna sono le più forti e sono pronte alla sfida delle sfide. La squadra di Bindi ci arriva quasi al top, visto che recupera Quevedo dopo un paio di settimane di stop, ma ha Lino ancora in dubbio. Sarà Kourtis il partente di garauno, mentre la Fortitudo dovrebbe proporre Lopez, con una piccola chance anche per Molina, viste le due partenze in semifinale di Porfirio.

Reunion

Doriano Bindi è tranquillo e riaccoglie il Bologna nella sfida per il titolo. «È andata vicino a ritrovarsi in finale con noi anche l’anno scorso e quest’anno la ritroviamo. Nell’ultima occasione, in quel 2021, vincemmo 3-1. Prima di quella volta, invece, abbiamo perso più spesso. Di sicuro abbiamo tanta carica e non vediamo l’ora di iniziare. Quest’anno li abbiamo incontrati in Poule Scudetto, ora sono un po’ diversi come lo siamo anche noi, con qualche arrivo in più. Credo che sarà una bella serie, tutta da vedere».

Quale sarà la chiave di una serie che potrebbe anche arrivare a sette partite? «Ci vuole pazienza. Ci sono più occasioni per recuperare da un’eventuale sconfitta e non bisogna mai abbattersi. In una serie a cinque è chiaramente diverso, la prima partita è importantissima e non solo importante».

Il dubbio della vigilia biancazzurra è Gabriel Lino. «Sta un po’ meglio, ma continuiamo a valutarlo giorno dopo giorno e decideremo solo all’ultimo su un suo eventuale utilizzo».

La rotazione lanciatori? «Per le gare di Bologna partiremo con Kourtis e Da Silva, poi valuteremo l’andamento delle partite e decideremo il seguito della serie».

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