Corsi e ricorsi storici. L’ultima trasferta del 2021 del San Marino è stata al “Gianni Falchi” di Bologna, quando i titani vinsero la terza partita della finale scudetto per poi chiudere la serie poco dopo sul Titano. E la prima trasferta di questa stagione è ancora nello stesso impianto bolognese. Cambia però l’avversario, perché oggi i campioni d’Italia (ore 15 e 19) non trovano la Fortitudo ma il Longbridge che è di fatto la seconda squadra della “F”. Un avversario giovane e insidioso: ne sa qualcosa il Modena che la scorsa settimana ci ha lasciato le penne in garadue. Dove i bolognesi hanno la rotazione più forte con Curvelo Navarro e l’esperto Bortolotti.
«Testa nella partita e concentrazione massima – avverte Doriano Bindi -. È così che dobbiamo affrontare il Longbridge e tutte le squadre. Bisogna presentarsi in campo con l’atteggiamento migliore, dal primo all’ultimo inning. Cercando di aumentare la nostra forma».
Cosa hanno detto le prime due partite con i Falcons? «Che non siamo ancora al 100% e dobbiamo crescere, ma l’obiettivo è farlo settimana dopo settimana, con costanza». Per quanto riguarda la rotazione non cambia nulla: pallina a Di Raffaele nella pomeridiana e Quevedo sotto i riflettori.
Baseball A, San Marino: ostacolo Longbridge al “Falchi”
